Il sequestro del telefono e l’analisi dei messaggi
Nel frattempo, le indagini vanno avanti. Gli inquirenti hanno disposto il sequestro del telefono di Alessandro, un 30enne che, secondo gli elementi raccolti finora, potrebbe essere l’ultima persona ad aver visto Tatiana la sera del 24 novembre. I tecnici analizzeranno il contenuto dello smartphone, in particolare eventuali messaggi scambiati tra i due nei giorni precedenti alla scomparsa. L’obiettivo è capire se ci siano elementi utili a ricostruire l’ultima giornata della giovane, gli spostamenti, gli incontri, gli stati d’animo.

La posizione della famiglia: «Non accusiamo nessuno, vogliamo solo che torni»
Dopo le parole della madre, fonti vicine alla famiglia hanno voluto precisare un punto fondamentale: «Non puntiamo il dito contro nessuno». In questa fase, i parenti chiedono solo che le ricerche continuino senza sosta e sperano in un ritorno a casa il prima possibile. Al momento, ribadiscono, non ci sono elementi che rendano una pista più probabile di un’altra. Solo una grande attesa, fatta di ore sospese e speranze che non si vogliono spegnere. La scomparsa di Tatiana resta un mistero ancora tutto da chiarire.