
News TV. Le ultime intenzioni di voto rilevate da Only Numbers per la trasmissione Porta a Porta mostrano un quadro in pieno movimento. L’Italia politica si riscopre instabile e imprevedibile: mentre Fratelli d’Italia e Partito Democratico perdono terreno, il Movimento 5 Stelle torna a crescere e accorcia le distanze. Una fotografia che racconta un Paese attraversato da riposizionamenti, ripensamenti e nuove forme di consenso che potrebbero riscrivere gli equilibri del Parlamento.
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I numeri che cambiano tutto
Il sondaggio, aggiornato alla fine di ottobre, vede Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni al 29,6%, in calo dell’1,4% rispetto alla precedente rilevazione. Un arretramento che, pur lasciando il partito saldamente al vertice, segnala un primo campanello d’allarme dopo mesi di consolidamento. Anche il Partito Democratico di Elly Schlein registra una flessione, passando dal 22,5% al 21,7% (-0,8%).
A sorprendere è invece la rimonta del Movimento 5 Stelle: con una crescita dello 0,7%, raggiunge l’11,6%, recuperando consensi persi negli ultimi mesi e riconquistando parte dell’elettorato scontento. In altre parole, due scendono e uno risale, ribaltando un equilibrio che sembrava ormai stabile.
I riflessi sulle coalizioni
All’interno del centrodestra, la flessione di Fratelli d’Italia viene parzialmente compensata dalle lievi crescite di Forza Italia (+0,5%, al 9,5%) e della Lega (+0,4%, all’8,7%). Il fronte si mantiene dunque competitivo, con una somma complessiva di circa 48,5%, pur con una lieve perdita complessiva di mezzo punto.
Tra le forze minori, Noi Moderati resta stabile allo 0,7%, confermando la difficoltà di superare la soglia di visibilità.
Nel centrosinistra, invece, le dinamiche sono contrastanti. L’Alleanza Verdi e Sinistra (AVS) resta al 6,8%, Azione di Carlo Calenda sale al 3,3% (+0,4%), mentre Italia Viva di Matteo Renzi scende al 2,7% (-0,4%). In crescita anche +Europa, che guadagna lo 0,4% e raggiunge il 2%.
Nel complesso, la coalizione di centrosinistra si attesta al 30,5%, con una contrazione dello 0,4%, mentre il cosiddetto “campo largo” (PD, M5S, AVS) si ferma al 44,8%.
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