Un doppio addio: il ricordo di Cesare Paciotti
Durante la stessa puntata, il clima si è ulteriormente appesantito quando Daniele Persegani ha ricordato la recente scomparsa di un altro grande nome: lo stilista Cesare Paciotti.
L’intervento ha aperto una riflessione collettiva sull’importanza di preservare la memoria culturale e umana di chi ha lasciato un segno nella società.
Antonella Clerici ha condiviso questo pensiero, sottolineando: “Certi insegnamenti devono rimanere e devono essere tramandati. Se no i nostri ragazzi vengono impoveriti. Il ricordo bisogna tenerlo vivo di generazione in generazione. È il cerchio della vita.”
Una frase che ha sintetizzato il senso profondo della puntata: la celebrazione della memoria, della bellezza e del talento di chi non c’è più, ma continua a vivere attraverso il proprio lascito artistico.


Il messaggio di speranza: “Una scintilla di luce nel buio”
In un momento già carico di emozione, Antonella Clerici ha voluto concludere con uno sguardo al presente e al futuro. Con tono riflessivo, ha citato un evento internazionale di rilievo: “Oggi ci sarà l’accordo di pace tra Israele e Hamas… Ci sono ancora importanti nodi da sciogliere, ma speriamo in bene. Dopo tanti anni di conflitto e orrore, c’è una scintilla di speranza, come ha detto Papa Leone.”
Un messaggio che ha spostato il discorso dalla perdita personale a una visione collettiva di rinascita e speranza, offrendo ai telespettatori un momento di riflessione su temi universali come la pace, la memoria e la solidarietà.
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Un tributo che resterà nella memoria televisiva
L’annuncio di Antonella Clerici non è stato solo una notizia, ma un atto di affetto e gratitudine verso un’artista che ha segnato la storia del cinema mondiale.
Il pubblico di È sempre mezzogiorno ha percepito tutta la sincerità e la partecipazione della conduttrice, che ancora una volta ha dimostrato di saper unire leggerezza e sensibilità nei momenti più delicati.
Diane Keaton, con la sua eleganza disarmante e la sua ironia inconfondibile, resterà per sempre una figura iconica.
E quel breve, intenso ricordo pronunciato da Antonella Clerici in diretta resterà impresso nella memoria degli spettatori come un piccolo, autentico atto d’amore per il cinema e per la vita.