
“Votato da gente poverina e credulona!”. Licia Ronzulli fuori giri in diretta: lo studio tv esplode – Durante una recente puntata di un noto talk show mattutino guidato da David Parenzo, la senatrice Licia Ronzulli ha sollevato un acceso dibattito commentando la vittoria di Zohran Mamdani come nuovo sindaco di New York.

“Votato da gente poverina e credulona!”. Licia Ronzulli fuori giri in diretta: lo studio tv esplode
Secondo la parlamentare, l’elezione di Mamdani sarebbe priva di reale impatto a livello nazionale. «La vittoria di Zohran Mamdani a New York non sposterà di nulla le elezioni di midterm. Non è un segnale a Trump. Secondo me in realtà è stato più uno specchietto per le allodole di gente poverina e credulona, mi dispiace dirlo. Mamdani è stato votato da immigrati come lui che magari fanno fatica, che vedono un programma di questo tipo e che pensano…», attacca Licia Ronzulli. Le sue parole hanno generato una reazione immediata nello studio, con il conduttore Parenzo e gli altri ospiti che hanno subito tentato di arginare le affermazioni della senatrice. Ronzulli, tuttavia, ha proseguito nella sua analisi: «Nel Bronx e nel Queens chi ci abita scusate? Non è che si può governare con gli slogan». L’intervento ha subito fatto eco sui media, diventando oggetto di numerose discussioni per la scelta del lessico e per il contesto in cui si è inserito. Da una parte si evidenzia una critica politica ai meccanismi elettorali delle metropoli americane, dall’altra emerge il tema della rappresentanza delle comunità immigrate.
Il caso si inserisce in un più ampio dibattito sulla valenza simbolica delle elezioni nelle grandi città degli Stati Uniti e sul reale impatto che queste possono avere sia sul piano nazionale che internazionale.


Contesto internazionale e impatti sulle elezioni midterm
La vittoria di Mamdani, primo sindaco di origine pakistana e musulmana nella storia di New York, viene spesso letta dai commentatori come il segno di una svolta nelle dinamiche politiche urbane statunitensi. Tuttavia, la Ronzulli ribadisce: «La vittoria… non sposterà di nulla le elezioni di midterm», sottolineando la distinzione tra un risultato simbolico e una reale incidenza sulle future elezioni USA. La sua posizione richiama una distinzione tra simbolismo mediatico e politica concreta. Secondo la senatrice, il successo di Mamdani rappresenterebbe più un fenomeno mediatico che una risposta ai bisogni dei quartieri popolari come il Bronx e il Queens. «Nel Bronx e nel Queens chi ci abita scusate? Non è che si può governare con gli slogan», afferma ancora, ponendo l’attenzione sulle difficoltà quotidiane di chi vive in contesti caratterizzati da disuguaglianze e precarietà. In questo modo, Ronzulli invita a superare la narrazione superficiale e a concentrarsi sulle reali problematiche delle metropolitane USA, sottolineando la necessità di politiche locali efficaci che vadano oltre le promesse elettorali.
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