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Caso Liliana Resinovich, emersi nuovi dettagli: parla il fratello Sergio Resinovich

Il mistero si infittisce intorno al caso di cronaca nera di Liliana Resinovich, la 63enne scomparsa il 14 dicembre 2021 a Trieste e poi trovata morta il 5 gennaio 2022 nel Parco di San Giovanni, non distante dalla casa in cui viveva con suo marito Sebastiano Visintin. In questi giorno, sono stati prorogati di 30 giorni i termini per il deposito delle analisi tossicologiche e degli esami sui reperti trovati nei pressi del corpo di Liliana Resinovich. Inoltre, gli esperti stanno svolgendo gli accertamenti su incarico della stessa Procura del capoluogo giuliano che indaga sulla vicenda. Durante la puntata di ieri sera, 16 Febbraio 2022, di Chi l’ha visto sono emersi dei nuovi dettagli. (Continua dopo la foto)

Caso Liliana Resinovich, emersi nuovi dettagli: parla il fratello Sergio Resinovich

Durante la puntata di ieri sera, 16 Febbraio 2022, di Chi l’ha visto sono emersi nuovi dettagli sul caso Liliana Resinovich, la 63enne scomparsa il 14 dicembre scorso a Trieste e poi trovata morta a inizio gennaio nel Parco di San Giovanni. La donna aveva nascosto dietro a un quadro appeso in casa un biglietto con i codici di accesso al suo conto corrente. La scorsa estate aveva mostrato il nascondiglio al fratello Sergio perché, aveva detto, «non si sa mai» Questo il racconto di suo fratello Sergio Resinovich, come riportato da Il Messaggero. Poi l’uomo ha aggiunto: «Quando sono tornato a casa mia ho cercato il biglietto per vedere se aveva scritto anche altro. Ho controllato tutti i quadri, li ho smontati e il foglietto non c’era. Non so da quanto mancasse dal nascondiglio o chi l’abbia portato via». (Continua dopo la foto)

Il punto di vista dei vicini di casa

Sempre ai microfoni di Chi l’ha visto sono intervenuti anche i vicini di casa di Liliana Resinovich, che hanno ammesso: «Ho dato la foto di Liliana in questura via mail, l’operatore mi ha detto di fare quanto prima la denuncia». La mail in questione è stata inviata alle 19 e sono state allegate delle foto scattate l’8 dicembre. I due vicini hanno affermato anche di essere a conoscenza del rapporto di Lilly con Claudio Sterpin, ma non dicono nulla a Sebastiano: «Avevamo saputo che nel fine settimana del 19 dicembre era previsto che lei avrebbe dovuto lasciare il tetto coniugale per andare da lui, era stufa del marito e aveva deciso dopo lunga frequentazione di andare a vivere con lui».

Il giorno della scomparsa i due vicini si sono recati a casa del marito della donna scomparsa: «Seba era tranquillo, ci dice che non hanno litigato. A quel punto gli abbiamo detto che saremmo andati in questura perché sapevamo delle cose. Lui non ha fatto nulla nonostante dicesse di essere preoccupato per la moglie che non era rincasata. Noi siamo andati più volte in Questura riferendo tanti indizi che abbiamo ritenuto importanti e siamo sempre rimasti fiduciosi e in attesa che ci fossero sviluppi. Anche Sterpin è sempre stato disponibile con la magistratura. È un po’ egocentrico però sembra sincero. Non crediamo che si sia suicidata, le si proponeva una vita davanti serena».

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