Corrado Formigli ha lanciato delle accuse choc a Giorgia Meloni, riguardo all’omicidio di Alika, un uomo nigeriano ucciso ieri, domenica 31 luglio, in mezzo alla strada da un italiano. Come se questo omicidio brutale possa essere in qualche modo appoggiato dai partiti di centrodestra, perché un bianco ha prevalso sul nero, rispettando lo slogan “prima gli italiani”. Ma Alessandro Sallusti non la fa passare liscia a Corrado Formigli.
L’omicidio di Alika
Nella giornata di ieri, domenica 31 luglio, Filippo Claudio Giuseppe Ferlazzo ha aggredito un ambulante nigeriano in Corso Umberto I, davanti al centro dello shopping di Civitanova Marche. Alika Ogorchukwu, secondo quanto emerso finora, è stato picchiato col bastone-stampella che usava per muoversi e poi l’aggressore lo ha immobilizzato col suo corpo schiacciandolo sulla strada. Fino a che non è morto.
C’è anche un video della triste vicenda che mostra l’uccisione del nigeriano e soprattutto una folla immobile intorno a loro. “Dai basta” è quello che si limita a dire qualcuno mentre Alika è a terra e il suo aggressore lo strangola a mani nude in pieno giorno. “Così lo uccidi”, dice un altro. Un video da cui appare chiaro che nessuno ha alzato un dito per fermare l’aggressore ed evitare la morte di un uomo.
Leggi anche: Giorgia Meloni contro Corrado Formigli, accuse pesanti: cos’è successo
Le accuse di Sallusti a Formigli
“Nigeriano invalido massacrato a bastonate da un italiano a Civitanova Marche. Attendiamo post indignati di Matteo Salvini e Giorgia Meloni”, ha scritto Formigli su Twitter. La risposta di Giorgia Meloni non si fa attendere: “Prima di usare la morte del povero Alika per la tua penosa propaganda, non potevi almeno esprimere solidarietà alla famiglia? Come puoi verificare, io la mia condanna verso questo brutale omicidio l’ho espressa e subito. Sciacallo”.
L’accusa che ha lanciato Formigli alla Meloni è gravissima e la esprime bene Alessandro Sallusti. “Se il Centrodestra vincerà le elezioni per i nigeriani non ci sarà scampo, sarà caccia all’uomo ovunque e le città intitoleranno una piazza a Filippo Ferlazzo, gigante buono ingiustamente arrestato dagli sbirri di Mario Draghi”. Il giornalista criticato aspramente Formigli, che, secondo il giornalista, starebbe tentando di risollevare impacciatamente le sorti della sinistra.