La farina alimentare è il prodotto della macinazione dei frutti secchi o dei semi di varie piante: si ha farina di grano, di mais, di orzo, di farro, di riso, di avena, di segale, di castagne, di ceci, di mandorle, di grano saraceno. Comunemente però indichiamo col nome di farina, senza specificarne l’origine, quella ottenuta dal grano tenero e usata per la panificazione, in pasticceria e in cucina. La farina di grano duro, usata per la panificazione e la produzione di pasta alimentare, prende il nome di “semola”. La classica farina bianca, oltre ad essere un alimento indispensabile nelle nostre dispense, può essere utilizzata anche per pulire il nostro bagno: ecco come. (Continua a leggere dopo la foto)
Farina del water, ecco il trucchetto geniale! Mai visto nulla del genere: non ne farai più a meno
Le pareti del water sono molto sporche e nessuno dei classici prodotti per la casa può rimediare? La soluzione a questo problema può essere la farina. Gli ingredienti per questo insolito trucco della nonna sono appunto la farina e l’acido citrico. Come riportato da Letto Quotidiano, per prima cosa, bisogna tirare lo sciacquone per bagnare le pareti del wc, poi quest’ultime vanno cosparse abbondantemente di farina. Nel frattempo va preparata una soluzione concentrata di acido citrico (3 cucchiai per litro d’acqua), un prodotto detergente super multiuso. Il prodotto ottenuto va spruzzato sulle pareti con un flacone spray. Infine, una volta fatto agire il tutto per tutta la notte, la mattina seguente basterà tirare di nuovo lo sciacquone per avere un bagno pulito e profumato come nuovo. (Continua a leggere dopo la foto)
Altri consigli utili per pulire il bagno
Come pulire le piastrelle del bagno in modo veloce? La risposta a questa domanda è molto semplice: per lavare le piastrelle a muro del bagno e eliminare il calcare, utilizzate una soluzione di aceto e acqua miscelando, in uno spruzzatore, il 30% di aceto e il 70% di acqua. Lasciate agire per circa 30 minuti e asciugate con panno morbido. Le piastrelle saranno pulite, senza aloni e calcare. Infine, ecco alcuni rimedi della nonna per pulire i vetri senza lasciare aloni. Ad esempio, l’aceto bianco non serve solo a condire l’insalata: diluendone una parte con tre di acqua calda e qualche goccia di limone per neutralizzare l’odore, otteniamo una soluzione efficace per lucidare. Un vero e proprio scrub per i vetri si può fare utilizzando i filtri di caffè, che potenziano l’azione dei panni rimuovendo lo sporco senza lasciare graffi. Non tutti sanno che i fogli di giornale sono ottimi per pulire vetri e finestre. Basta applicare qualche goccia di alcool disinfettante e strofinare con la carta per rimuovere ogni traccia di sporco sul vetro.