Altro giorno di guerriglia in Ucraina. L’armata russa a messo a ferro a fuoco la città di Kharkiv. Colpiti diversi palazzi istituzionali. Questa sera si terrà il secondo round di negoziati tra le due nazioni in guerra. Nel frattempo si muovono anche gli altri stati in favore dell’Ucraina e soprattutto della pace. Il leader della Lega, Matteo Salvini, dice di essere pronto a partire per una missione di pace per fermare la guerra in Ucraina. (Continua dopo la foto…)
La guerra tra Russia e Ucraina
Il conflitto russo-ucraino è iniziato nel febbraio 2014 quando gruppi di soldati russi hanno preso il controllo di una serie di posizioni strategiche ed infrastrutture in Crimea. Quest’ultima è uno dei principali motivi di scontro tra Russia e Ucraina, oltre allo status della regione del Donbass e la possibile adesione dell’Ucraina alla NATO.
Lo scontro si è acuito ulteriormente nell’aprile 2014, quando, in seguito alle proteste pubbliche pro-Russia nell’area del Donbass, sfociate poi in una guerra tra governo ucraino e separatisti russi, si sono formate due repubbliche popolari indipendenti, Doneck e Lugansk.
Oggi, però, la guerra è giunta ad un punto di non ritorno: il presidente russo Vladimir Putin ha deciso di invadere l’Ucraina con l’obiettivo di de-militarizzare il paese. L’armata russa ha colpito la capitale Kiev, la città di Kharkiv e i due porti strategici di Odessa e Mariupol. L’azione è stata ovviamente condannata dalla Nato e da tutti gli Stati presenti al suo interno. Nei confronti della Russia sono state inasprite le sanzioni, ma il presidente russo ha minacciato gli altri paesi, chiedendo di non interferire perchè “potrebbero esserci conseguenze mai viste finora”. Il rischio è che possa scoppiare una Terza guerra mondiale con l’utilizzo del nucleare. L’incubo della guerra atomica incombe sul mondo e le conseguenze potrebbero essere molto gravi. (Continua dopo la foto…)
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Guerra in Ucraina, le parole di Salvini
Il leader della Lega, Matteo Salvini, si dice pronto a partire verso l’Ucraina per portare “una missione di pace”. Nel corso di una conferenza stampa, Salvini ha parlato di “emergenza umanitaria tangibile” e poi ancora “come Lega stiamo lavorando su questo, la domanda che mi faccio è: prima di qualsiasi iniziativa politica quello che sto facendo allontana la pace o avvicina la pace? Noi dobbiamo fare di tutto per avvicinare le parti in conflitto, sono quei due soggetti che devono sedersi ad un tavolo, Putin e Zelensky e noi dobbiamo fare di tutto”.
Salvini ha poi aggiunto: “La via maestra è organizzare corridoi umanitari, la priorità per tutti è fermare il conflitto. Portare in entrare dei messaggeri di pace comporta dei rischi? Si ma bisogna correrli. Mi piacerebbe che ci fosse un grande movimento per la pace che andasse a frapporsi in Ucraina tra il popolo e i missili. Ogni giorno che passa è un passo in più verso il baratro”.