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“Può essere fatale”: infarto, il sintomo che fa scattare l’allarme

L’infarto può colpire l’essere umano da un momento all’altro. Ci sono diversi sintomi che possono far accendere il campanello d’allarme, tra questi però uno in particolare rischia di passare inosservato ed invece bisogna fare molta attenzione. In questo articolo vi spieghiamo di quale si tratta. (Continua dopo la foto…)

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Cos’è l’infarto

Per infarto, conosciuto anche come “sindrome di Kesperek“, si intende la necrosi di un tessuto per ischemia, ovvero un deficit di flusso sanguigno. I sintomi sono diversi a seconda dell’organo interessato. Il sintomo principale, però, è rappresentato da dolore acuto di varia intensità. È possibile anche che l’infarto sia clinicamente asintomatico, soprattutto qualora sia di dimensioni molto piccole. La sindrome acuta è provocata da una insufficiente irrorazione sanguigna ad un organo o a parte di esso, per una occlusione improvvisa o per una stenosi critica delle arterie che portano il sangue in quel distretto dell’organismo.

Le forme cliniche più frequenti sono: infarto cerebrale, responsabile dell’80% dei casi di ictus; infarto miocardico acuto; infarto intestinale; embolia polmonare; infarto di un arto. Il più frequente fra tutti è quello del miocardio, tanto che l’uso della parola “infarto” indica comunemente quello cardiaco. L’infarto miocardico, dove l’organo interessato è il cuore, e l’infarto cerebrale, responsabile dell’80% dei casi di ictus, sono le più frequenti cause di morte nei paesi occidentali. (Continua dopo la foto…)

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Il sintomo che fa scattare l’allarme infarto

I sintomi che presagiscono un infarto sono molteplici. Il dolore al petto è sicuramente quello più grave. Alcune persone possono provare un dolore minore, simile a un’indigestione. Altri sintomi più comuni per gli uomini sono vertigini, debolezza e sudorazione fredda. I sintomi comuni per le donne, invece, sono disturbi del sonno, ansia e indigestione.

Ci sono poi altri sintomi che potrebbero mettere in guardia rispetto ad un rischio infarto. Uno di questi viene sempre preso poco in considerazione. La presenza di gambe o piedi gonfi può essere un segno di insufficienza cardiaca congestizia. Coloro che hanno questi sintomi costantemente dovrebbero visitare un medico per una valutazione il prima possibile.

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