Ci sono novità in arrivo per i possessori di patente A1 e A2. Sarà possibile, grazie alle modifiche introdotte nel Decreto Infrastrutture-Bis, ottenere la patente superiore della medesima categoria senza l’esame pratico finale. Saranno necessari soltanto dei corsi teorici e un minimo di 7 ore di pratica in strada. Cerchiamo di fare chiarezza. (continua a leggere dopo le foto)
leggi anche l’articolo —> Bonus 400 euro per le donne, chi può ottenerlo e come fare domanda
Patente, addio all’esame pratico in questi casi: l’ultima novità
Mancano pochi giorni per l’entrata in vigore di una regola che cambierà la procedura per conseguire la patente della moto, quella di categoria A3. Tutti coloro che stanno per ottenerla non avranno più l’obbligo di sostenere nessun tipo di esame, sarà sufficiente solo seguire un corso specifico presso la scuola guida. La firma del decreto è prevista per ferragosto: la novità dunque dovrebbe diventare legge fra il 10 e il 15 agosto. (continua a leggere dopo le foto)
Quale cambiamento introduce il decreto
Facciamo un riepilogo: la patente A1 è conseguibile a 16 anni e consente di guidare motocicli con cilindrata pari a 125 cm³, con potenza non superiore a 11 kw. La patente A2 si può prendere a partire dai 18 anni di età. Con tale patente è possibile guidare motocicli con potenza massima di 35 kW, con un rapporto peso/potenza massimo di 0,2 kW/kg. La patente A abilità alla guida di qualsiasi motociclo. È conseguibile dopo due anni di patente A2 oppure direttamente a 24 anni. Il decreto quindi andrebbe ad introdurre una notizia positiva. La scelta di eliminare l’esame pratico finale è stata assunta al fine di snellire l’iter burocratico e alleggerire il carico di lavoro nelle motorizzazioni italiane. (continua a leggere dopo le foto)
Patente, cosa ne pensano gli Italiani?
“Moto.it” ha pubblicato la notizia nelle stories della sua pagina Instagram chiedendo in un sondaggio cosa ne pensassero gli Italiani. La maggioranza, il 62%, ha apprezzato l’aggiornamento del decreto proprio per la ragione per cui è è stata apportata la modifica; mentre il restante 38% sostiene che l’esame pratico finale sia il test più importante. Lo stesso sito ha accolto le argomentazioni degli utenti, che hanno avanzato delle perplessità. Uno dei problemi principali riguarderebbe il prezzo che le autoscuole italiane fisseranno. Saranno più alti? Oppure più bassi? Non sono mancate anche delle proposte: alcuni sostengono che sarebbe opportuno sostituire la parte pratica dell’autoscuola con dei veri e propri corsi di guida sicura in strada. Leggi anche l’articolo —> In pensione prima di 67 anni? È possibile: ecco i requisiti