Il Covid diventerà endemico, ma dobbiamo prepararci all’arrivo di altre pandemie. Per non farci cogliere impreparati è necessario cambiare ora la governance e la missione di una delle principali agenzie sanitarie d’Italia, l’Aifa. A spiegarlo a chiare lettere Giorgio Palù, presidente dell’Agenzia Italiana del Farmaco e docente all’università di Padova. Per l’esperto il nostro Paese si troverà negli anni a venire ad affrontare altre sfide. Per non commettere gli errori del passato, bisogna guardare al futuro e soprattutto al presente con un approccio pratico e intervenire dove il sistema sanitario è più debole. A proposito del Coronavirus e della risalita dei contagi? “Il virus sta subendo un destino evolutivo che lo porta ad essere molto contagioso”, ha detto il professor Palù in un’intervista. (continua a leggere dopo le foto)
La previsione di Palù: “Covid endemico, ma ci saranno altre pandemie”
“I dati dimostrano che non dà le polmoniti che dava la variante Delta, quindi ha acquisito delle mutazioni che lo avvantaggiano dal punto di vista della contagiosità, tra cui soprattutto la capacità di evadere la risposta immunitaria, ma di fatto è meno patogeno per le cellule polmonari”, ha affermato Giorgio Palù. (continua a leggere dopo le foto)
Le parole del presidente di Aifa
Il presidente di Aifa prevede che “dobbiamo attenderci che a un certo punto questo virus decida di stabilizzarsi e diventare endemico”. In altre parole il Covid si ripresenterà nei prossimi mesi ma “con una diffusione localizzata e una certa stagionalità, come è avvenuto per i 4 coronavirus che già conosciamo e che ci vengono tutti dall’animale”, ha dichiarato il virologo. Qualche parola poi su quello che ci aspetta. (continua a leggere dopo le foto)
L’esigenza di una riforma del sistema sanitario e non solo
In futuro “avremo altre sfide pandemiche che ci verranno dal mondo animale, dal pianeta, da nicchie ecologiche che stiamo violando”, ha detto Palù intervistato nella cornice della Fondazione Stelline di Milano. Per questo motivo occorrono risposte così da non farci cogliere in fallo: “Avere a livello europeo quello che hanno già gli americani: un’Agenzia per essere pronti e preparati”. Il professore invita a superare lo scoglio delle “attività disperse in realtà regionali”. Da qui l’esigenza di una riforma dell’Aifa. “Di fronte alla situazione pandemica le decisioni che impattano su salute e spesa pubblica devono avere un equilibrio, pesi e contrappesi”, ha detto l’esperto, che ha fatto poi un esempio: fra le nazioni più forti al mondo “siamo l’unico paese che non ha un vaccino o un farmaco antivirale per il Covid”. (continua a leggere dopo le foto)
L’allarme di Palù, cosa ci aspetta e come non farci cogliere impreparati
“Serve che le due commissioni di Aifa, quella Prezzi e Rimborso dei farmaci e quella Tecnico-scientifica, vengano unite per impedire che si rimpallino le decisioni troppo a lungo. È questa una delle carenze che abbiamo nei confronti di altri enti regolatori”, ha asserito Palù. Leggi anche l’articolo —> Antonella Clerici positiva al Covid, l’annuncio sui social preoccupa i fan: ecco come sta