La Regina Elisabetta II è stata sepolta nella cappella di St George, annessa al castello di Windsor, nel corso di una cerimonia privata a cui hanno preso parte re Carlo III e i membri più stretti della famiglia reale britannica. La sovrana riposa in una piccola cappella della chiesa, la King George VI Memorial Chapel, a fianco del principe consorte Filippo. La funzione privata è avvenuta dopo i solenni funerali di Stato, che hanno avuto luogo ieri, lunedì 19 settembre. Osservando bene la bara della sovrana, qualcosa non torna. Si tratta di un oggetto che ha accompagnato il feretro della Regina Elisabetta.
Cos’è il globo d’oro
Tra tutti gli oggetti reali che hanno accompagnato il feretro della regina Elisabetta, c’è anche il globo d’oro conosciuto con il nome di Sovereign’s Orb. Si tratta di uno dei gioielli della corona più importanti, in quanto è il simbolo del potere divino del sovrano britannico. Si presenta come una sfera decorata da 600 pietre preziose e perle, sormontata da un’ametista che regge una croce tempestata di gemme. L’iconico oggetto è stato creato nel 1661 dall’orafo reale Robert Viner e presente a ogni incoronazione britannica dal XVII secolo. Come si può vedere dalla foto qui sotto, anche lei lo portava durante la sua incoronazione, che è avvenuta nel 1953.
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Il globo d’oro sulla bara: cosa c’è di strano
Il Sovereign’s Orb è stato estratto dalla bara, sopra cui era posto, prima della sepoltura. La piccola sfera dorata, di 16.5 cm di diametro, era stata fissata direttamente al feretro con un perno di circa 10 cm. La bara però è stata rivestita di piombo in modo da isolare l’interno da agenti atmosferici e non, impedendo di fatto la decomposizione veloce della salma. Era dunque stata bucata e dunque messa a rischio per sostenere il globo d’oro?