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Supermercati, scatta l’allarme rosso: diremo addio a tre alimenti

L’inflazione record e i rincari di carburante stanno significativamente incidendo anche sul nostro modo di fare la spesa. Ai supermercati è scattato l’allarme rosso. Difatti l’aumento dei prezzi, secondo quanto riferito da alcuni media italiani, ci costringerà nelle prossime settimane a dire addio a tre alimenti che consumiamo tutti i giorni e diverranno costosissimi. In altre parole, saranno disponibili sugli scaffali, ma saranno carissimi. (continua a leggere dopo le foto)

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Supermercati, scatta l’allarme rosso: diremo addio a tre alimenti?

Non si arresta l’inflazione in tutto il mondo, soprattutto in Europa. A pagare lo scotto dell’aumento dei prezzi anche l’Italia ovviamente. I dati del mese di luglio pubblicati da Coldiretti Alessandria registrano un incremento del 10% dei prezzi dei beni alimentari e delle bevande analcoliche. Nel carrello della spesa ci sono prodotti alimentari che non registravano un balzo dall’anno 1984. (continuai a leggere dopo le foto)

“Un disastro, un cataclisma, una rovina”

“Un disastro! Un cataclisma! Una rovina! Al di là dell’impercettibile calo su giugno, l’inflazione dissangua sempre più gli italiani perché sale il carrello della spesa, colpendo i consumi obbligati non rinviabili. Un record pari al +9,1% di cui avremmo fatto volentieri a meno”, ha dichiarato Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori. “L’inflazione a +7,9% significa per una coppia con due figli una stangata complessiva, in termini di aumento del costo della vita, pari a 2.625 euro su base annua, ma di questi ben 769 se ne vanno solo per prodotti alimentari e bevande e 795 per il carrello della spesa. Per una coppia con 1 figlio, la mazzata totale è pari a 2.437 euro, 694 euro solo per cibo e bevande, 721 per il carrello. In media per una famiglia il rialzo annuo è di 2.036 euro, 564 euro per mangiare e bere, 585 per il carrello. Il record spetta alle famiglie numerose con più di 3 figli con una batosta pari a 2.946 euro, 919 solo per il cibo, 944 per i beni alimentari e per la cura della casa e della persona”, ha rimarcato. (continua a leggere dopo le foto)

Il balzo dell’inflazione costerà alle famiglie italiane 564 euro in più solo

“Il balzo dell’inflazione costerà alle famiglie italiane 564 euro in più solo per la tavola nel 2022, a causa del mix esplosivo dell’aumento dei costi energetici legato alla guerra in Ucraina e del taglio dei raccolti per la siccità”, le considerazioni della Coldiretti. Avrete capito dunque che i prodotti del carrello della spesa che risultano essere più costosi sono pane, pasta e riso, seguito dalla carne e salumi e dagli ortaggi. (continua a leggere dopo le foto)

Ecco i tre prodotti che aumenteranno vertiginosamente

I tre prodotti che aumenteranno vertiginosamente nelle prossime settimane sono nello specifico la pasta (i prezzi del grano e delle materie prime hanno cominciato a crescere già prima dello scoppio della guerra Russia-Ucraina in verità), il riso, che necessità di molta acqua per la coltivazione (e con il problema siccità non è proprio il massimo) e infine l’olio di semi di girasole, un prodotto alimentare che è diventato difficile da approvvigionare. Leggi anche l’articolo —> Aumenti delle bollette di luce e gas: arriva la svolta dal governo

 

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