Parlare di Terza Guerra Mondiale sembra qualcosa di assurdo e anacronistico, eppure dopo l’invasione Russa dell’Ucraina sembrano esserci tutti i presupposti. I leader del Mondo si troveranno di nuovo davanti a quella “famosa goccia che fece traboccare il vaso”, come riportano i libri di storia? Per ora tutti cercano una soluzione diplomatica all’avanzata di Putin in Europa e cercano di proteggere i confini Nato senza scatenare un vero e proprio conflitto. In queste ore anche Donald Trump ha rotto il silenzio e ha detto la sua si questa delicata situazione nel cuore pulsante dell’Europa. (Continua a leggere dopo la foto)
Trump rompe il silenzio: “Terza guerra mondiale”, cosa sta succedendo in Ucraina
L’ex presidente degli Stati Uniti d’America Donald Trump ha rotto il silenzio e ha parlato della sua “affinità” con il Putin, commentando così gli sviluppi sulla guerra in Ucraina. Secondo l’ex leader mondiale si tratterebbe di “un’invasione spietata” decisa da Mosca dopo aver visto il ritiro dall’Afghanistan. Poi ha definito l’attacco un assalto all’umanità. Dal palco della Conservative Political Action Conference, a Orlando in Florida, Trump ha aggiunto: «Sono l’unico presidente del XXI secolo durante il quale la Russia non ha invaso un altro Paese. I nostri leader sono stupidi. Per me sarebbe stato facile mettere fine a quello che sta accadendo, a questa farsa». Infine, durante un’intervista a Fox News, Trump ha detto che c’è rischio di una nuova guerra mondiale: «Avevo messo in guardia la Nato sui pericoli, dicevano che avrei portato l’America in guerra, sono quello che invece vi ha portato fuori dalla guerra». (Continua a leggere dopo la foto)
La situazione a Kiev
La guerra in Ucraina continua senza sosta. I russi hanno attaccato Kiev con pesanti raid aerei e l’assedio è durato tutta la notte. Le sirene d’allarme sono suonate anche in altre città, Rivne e Lutsk mentre le truppe russe sono entrate a Kharkiv, seconda città del Paese. Per oggi, 27 febbraio 2022, è atteso il voto del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni sullo svolgimento di una sessione speciale di emergenza dell’Assemblea generale dell’Onu. In serata, poi, l’Alto Rappresentante dell’Ue Josep Borrell ha convocato un Consiglio Affari Esteri in videoconferenza «per adottare ulteriori misure a sostegno dell’Ucraina, contro l’aggressione russa. Proporrò un pacchetto di aiuti alle forze armate ucraine, per sostenerle nella loro eroica battaglia». Sul fronte economico, Gran Bretagna, Usa e Unione Europa hanno escluso alcune banche russe, tra cui quella centrale, dallo Swift.
