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Addio Ornella Vanoni: “Cosa voglio per il mio funerale”. L’intervista da Fazio

Ornella Vanoni, una delle voci più riconoscibili e amate della musica italiana, si è spenta a Milano all’età di 91 anni. Il decesso è avvenuto nella sua abitazione, poco prima delle 23, a causa di un arresto cardiocircolatorio. Nata il 22 settembre 1934, Vanoni ha lasciato un’impronta indelebile nella storia dello spettacolo nazionale, distinguendosi per uno stile unico e per una carriera lunga oltre sei decenni.

Figlia di una Milano vivace e culturalmente fertile, Ornella Vanoni ha iniziato la sua avventura artistica come attrice presso l’Accademia di arte drammatica del Piccolo Teatro sotto la guida di Giorgio Strehler. La trasformazione in cantante avvenne nel 1957, quando decise di dedicarsi alla musica, interpretando inizialmente le celebri «canzoni della mala», che le valsero il soprannome di “la cantante della mala”.

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Una vita privata intrecciata allo spettacolo

La vita privata di Vanoni è stata segnata da importanti relazioni: la storia d’amore con Gino Paoli, uno dei grandi nomi della musica italiana, e il matrimonio con il produttore teatrale Lucio Ardenzi, dal quale nacque il figlio Cristiano. La sua esistenza si è spesso intrecciata con il mondo dello spettacolo, riflettendo un percorso ricco di passione e dedizione all’arte.

Durante una delle sue partecipazioni alla trasmissione Che tempo che fa, Ornella Vanoni aveva espresso con ironia e chiarezza le sue volontà riguardo le esequie: “Cosa voglio per il mio funerale” (Video nella seconda pagina). Queste parole, pronunciate con la consueta lucidità, sono rimaste impresse nel cuore dei suoi ammiratori.

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