Volevano “distruggere” il Festival
“Il Festival celebrerà nel 2025 la sua 75esima edizione. Un successo che è proseguito nonostante per un periodo alla manifestazione sia stata fatta una sorta di ostracismo per il solo gusto di ribellarsi a tutto. Hanno fatto di tutto per distruggerlo ma non ci sono riusciti”, ha detto il Leone di Cellino San Marco, togliendosi un piccolo sassolino dalla scarpa. Al Bano si riferisce al fatto che in svariati anni la kermesse canora ha subito rivolte da parte di lavoratori che hanno protestato sul palco in cerca di visibilità. (continua dopo la foto)
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Il napoletano al Festival
Dopo aver dedicato uno spazio anche alle donne della sua vita Albano, che ha trovato l’equilibrio ideale con la compagna Loredana, con la quale non sente l’esigenza di convolare a nozze, ha continuato a parlare del Festival di Sanremo. In particolare gli è stata chiesta un’opinione sul cantare in napoletano alla kermesse musicale e su ciò che è accaduto quest’anno con Geolier. “Napoli è sempre stata il simbolo dell’energia artistica. Un faro di innovazione in tutti i sensi. Lo è stata ieri, lo è oggi e lo sarà domani” dice a tal proposito durante l’intervista. Riguardo in particolare al contattante partenopeo ha poi aggiunto che il successo dei suoi brani in dialetto dimostra che è stata sicuramente un’ottima scelta quella di Amadeus portarlo in gara sul palco dell’Ariston.