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Aldo Montano ricoverato in ospedale, fan preoccupati: cosa succede

Dentro la clinica: sorrisi, selfie e infermiere

Nel carosello di foto caricato su Instagram, lo schermidore posa con le inservienti, sfoggia la canottiera da ricoverato e quel ghigno da toscanaccio che lo ha reso un personaggio amatissimo anche fuori pedana. «Quando ti ritrovi in un letto d’ospedale capisci che un campione vero è chi ti fascia la spalla alle tre di notte con pazienza e competenza», le sue parole. La community, circa 300 mila follower, risponde con migliaia di like e messaggi di incoraggiamento: dall’azzurro Gabriele Rossetti («Forza fratellone!») fino a Vittorio Brumotti, passando per fan anonimi che lo ringraziano «perché non molli mai».

Il precedente del 2016: le condizioni di Aldo Montano

Quella di Sassuolo non è la prima cicatrice sulla mappa del corpo di Montano. Nel 2016 dovette intervenire d’urgenza sulla spalla destra dopo una stagione sofferta. Nel 2021 fu costretto a una lunga fisioterapia per una lombalgia che rischiò di fargli saltare i Giochi di Tokyo. Nel 2024 la protesi d’anca. Ora, la spalla sinistra. «Non è la prima riparazione… e non sarà l’ultima», ammette con onestà. Chi lo conosce sa che la logica è sempre la stessa: sistema il danno, riparti. “I guerrieri non si fermano, cadono, si rialzano e ripartono”, ripete come un mantra. Il protocollo post-operatorio prevede diverse settimane con il tutore, immobilizzando la spalla per favorire la ripresa dei tessuti.

A 46 anni (li ha compiuti il 18 novembre 2024), Montano non sogna più pedane e podi. La protesi d’anca, racconta, «mi ha ridato la gioia di camminare senza sentire lame di fuoco». Ora toccherà alla spalla sinistra restituirgli notti senza dolore. L’obiettivo è essere al top per l’estate 2026, quando sogna un viaggio in Asia «con lo zaino leggero e il corpo libero».

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