Alessandro Basciano: “Con chi condividevo la cella”
Alessandro Basciano ha descritto la sua detenzione a San Vittore come un vero e proprio incubo rivelando i dettagli che più hanno avuto un impatto emotivo e psicologico. Solo una volta arrivato nel carcere e messo dietro le sbarre, Basciano ha realizzato pienamente la situazione. “Sono state 48 ore da incubo. Io le ho chiamate le porte dell’inferno. Una volta che ti chiudono la porta alle spalle tu entri in una dimensione dove non sai più quello che ti può succedere”.
Durante l’intervista l’influencer ha inoltre rivelato di essere rimasto particolarmente scosso dopo aver scoperto con chi avrebbe dovuto condividere la cella. “Da quando ho saputo che di fronte a me c’erano due pedofili, quando di fianco a me c’era chi realmente ha fatto un femminicidio, sono rimasto talmente bloccato che ad oggi tutto quello che mi circonda non mi fa né caldo né freddo. Io non rido, non piango, non faccio più niente”.