Alessandro Borghese, una carriera da self-made man
La cucina è da sempre il fulcro della sua esistenza. “È nata grazie a mio padre, napoletano, che la domenica preparava gli spaghetti alle vongole. Sono un self-made man”, ha raccontato, spiegando poi di aver imparato sulle navi da crociera. “Tre anni in mare sono stati la mia università galleggiante. Ho viaggiato, conosciuto culture diverse, maturato. E mi sono anche divertito”, le sue parole. Indimenticabile però l’esperienza a bordo dell’Achille Lauro, la nave che nel 1994 prese fuoco e affondò al largo della Somalia mentre lui era a bordo. “Avevo 18 anni. Sono stato tre giorni e tre notti su un canotto. Mia madre, vedendo la nave in tv, chiamò addirittura il Presidente della Repubblica. Fu un incubo”, ha raccontato. (Continua dopo le foto)

Il presente tra tv, cavalli e start-up
Oggi Borghese è impegnato con l’undicesima stagione di Quattro Ristoranti, in onda su Sky e Tv8. A Milano, città che chiama “casa”, gestisce il ristorante AB – Il lusso della semplicità. Ma i progetti non si fermano alla cucina. “Con mia moglie e le mie figlie mi sono avvicinato al mondo dei cavalli. Ho fondato una società che si chiama GBK“, ha raccontato Borghese. In più, guarda anche al mondo tech, come socio fondatore della start-up Joy Key, piattaforma di intrattenimento in uscita a giugno.