Nessun bagno di folla, solo affetto sincero
Nel pomeriggio del funerale, Monteverde è rimasta sospesa in un’atmosfera silenziosa. Nessuna calca, nessun clamore. Un addio che sa di nostalgia, più che di celebrazione. Vitali era diventato un simbolo del cinema popolare italiano tra gli anni ’70 e ’80, grazie al suo “Pierino”: monello irriverente, provocatorio, ma irresistibile. Un personaggio che lo ha reso famoso ma che, col tempo, gli ha anche cucito addosso un’etichetta difficile da togliere. Tra i presenti, nessun volto di rilievo del cinema comico italiano, eccetto Carlo Verdone. E soprattutto, nessun segno della presenza di Lino Banfi, con cui Vitali aveva condiviso decine di set. Una coppia che ha fatto la storia della commedia sexy all’italiana, tra battute irriverenti e personaggi entrati nell’immaginario collettivo.


Assente Lino Banfi: si troverebbe a Vieste
Banfi si trova in questi giorni a Vieste, come riportato da Fanpage. Alla notizia della morte dell’amico, ha preferito affidare il suo dolore a un video sui social, in cui ha detto: “Mi dispiace che non ti ho potuto accontentare mai di quello che tu hai detto. Mi ha fatto male. Ma sei stato bravissimo, simpaticissimo. Sei servito tantissimo ai nostri film insieme”. Chi gli è stato vicino, come Stefania Corona, ha raccontato un uomo sensibile, stanco, ma lucido. Una persona che nonostante tutto aveva mantenuto uno sguardo tenero verso il mondo. In pochi hanno attraversato il suo dolore, ma quei pochi oggi c’erano. In chiesa, si sono visti anche il regista Di Napoli, l’amica Nadia Bengala, e altri colleghi del teatro. Gente che con lui ha lavorato negli ultimi anni, lontano dai riflettori e dalle produzioni cinematografiche in grande stile. Gente che ha scelto di esserci, anche solo per cinque minuti, in silenzio.