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“Ballando”, Lucarelli smaschera D’Urso: cosa avrebbe chiesto alla produzione

Barbara D’Urso e i presunti privilegi a “Ballando”

Lucarelli parla di un «trucco e parrucco personali (e non interno Rai)», un «camerino in un’altra area rispetto agli altri» e addirittura una «mega‑casa». Un elenco, riportato da La nostra Tv, che dipinge un trattamento di favore così marcato da lasciare l’amara sensazione che la conduttrice napoletana stia ballando su un tappeto rosso, mentre gli altri affrontano rampe normali. «La verità è che Barbara d’Urso vuole godere solo di privilegi, e pure senza consapevolezza di averne a palate…» scrive Lucarelli, suggerendo che il senso di accusa della protagonista del sabato sera sia più tattica che autentico.

Scontro psicologico e narrativa di vittima: l’accusa di Lucarelli

Al centro della polemica, però, non c’è solo il denaro o i vantaggi logistici: secondo Lucarelli, d’Urso starebbe alimentando una narrativa di vittimismo. La giurata ricorda una storia Instagram condivisa da d’Urso che parlava di sentirsi «demolita psicologicamente per due palette… poverina, LEI…», ironizzando sull’accusa di essere giudicata severamente dai suoi colleghi. Lucarelli risponde spietata: «Se trovava umiliante mettersi le scarpe da ballo e farsi giudicare poteva serenamente starsene a casa…» Inoltre, la giurata invita la d’Urso a riflettere sul suo passato a Mediaset: a suo dire, la conduttrice «non voleva capire che una certa tv stava morendo e ha voluto tenerla in vita artificialmente, finché quella tv non ha ucciso lei…» A chiudere il tiro, la Lucarelli ribadisce che d’Urso «tutto può essere tranne che vittima di qualche complotto».

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