La versione di Belen: “Non ho mai nascosto i miei attacchi di panico”
Poche ore dopo, Belen ha pubblicato un lungo sfogo in cui ha deciso di fare totale chiarezza.
«Mi sembra giusto fare chiarezza. Non ho mai nascosto i miei attacchi di panico e la depressione che ho passato», ha scritto, raccontando di attraversare un periodo complesso fatto di ansia, crolli psicologici e difficoltà quotidiane.
Ha spiegato che quella notte, mentre dormiva, è stata colpita da un attacco di panico così forte da costringerla a prendere un calmante. Poi un secondo. Poi un terzo. Una scelta dettata dal tentativo di riuscire comunque a presentarsi all’evento, senza voler deludere il pubblico né mancare all’impegno, come le era già accaduto altre volte a causa delle sue condizioni.
È salita sul palco con tutte le sue fragilità, senza accuse, senza vittimismo e senza polemiche nei confronti di Vanity Fair o dell’organizzazione.
Anzi, ha ringraziato la testata, sottolineando come si stia curando e come si stia facendo seguire da uno psicologo per affrontare un percorso non semplice, che richiede tempo, pazienza e supporto adeguato.
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Le domande aperte e il dibattito che continua
La vicenda ha messo in luce un tema che sta dividendo opinione pubblica e social: quali sono i limiti oltre i quali lo spettacolo non dovrebbe andare? È giusto che un’artista salga sul palco anche quando non è in condizioni di farlo?
Domande che continuano a circolare mentre la discussione resta accesa e Belen diventa, suo malgrado, il baricentro di un confronto più ampio sulla gestione della salute mentale nel mondo dello showbiz.