Beppe Fiorello: l’attore protagonista delle fiction Rai ha provocato disappunto nei confronti di alcune persone per aver fatto da madrino, ovvero da testimonial, al Palermo Pride. Gli è stato rimproverato di aver celebrato Padre Pio qualche giorno prima, poi di aver partecipato ad un evento, ancora a parere di alcuni, in disaccordo con la religione cristiana. Ecco più nel dettaglio cosa gli hanno detto e cosa ha risposto Beppe. (Continua a leggere dopo la foto)
Beppe Fiorello: il fratello dello showman Rosario Fiorello ha provocato disappunto nei confronti di alcune persone che l’hanno poi insultato. Questo è accaduto per aver accettato di ricoprire il ruolo di madrino, ovvero testimonial, al Palermo Pride, la manifestazione della comunità LGBTQIA+ che ha avuto luogo nella città capoluogo di regione della Sicilia lo scorso 9 luglio. Gli è stato rimproverato di aver celebrato Padre Pio qualche giorno prima, poi di aver partecipato ad un evento, forse a parere di alcuni, in disaccordo con la religione cristiana. Sicuramente non è stata una mossa strategica scegliere, per un contesto del genere, un personaggio amato da un pubblico più maturo quindi meno aperto ad alcune alternative. Beppe ha voluto però lo stesso difendere l’onore della comunità a costo di andare contro ad alcuni suoi fans.
Beppe Fiorello: cosa gli hanno detto e cosa ha risposto
Alcuni hater hanno “messo sotto torchio” Beppe Fiorello per il breve lasso temporale che l’ha visto rappresentante di due eventi per alcuni ancora discordanti: il Palermo Pride e “Una voce per Padre Pio“. Quest’ultima è stata una trasmissione andata in onda in diretta da Pietrelcina il 25 giugno su Rai1 con la conduzione di Mara Venier e la presenza di artisti di calibro come Al Bano, Matteo Bocelli, Riccardo Cocciante, Orietta Berti, Matia Bazar, I Ricchi e Poveri, Shel Shapiro e lo stesso Beppe Fiorello.
Il protagonista delle fiction Rai racconta l’accaduto e risponde ai rimproveri rilasciando un’intervista al quotidiano La Stampa: “Mi sono sentito dire: “Ma come qualche sera fa eri su Rai Uno a celebrare Padre Pio e poi vai al Pride di Palermo?”. Altri mi hanno detto: “Ci hai deluso”. Sono molto fiero e orgoglioso di avere deluso qualcuno. Bisogna partecipare fisicamente ai movimenti per i diritti, bisogna esserci fisicamente, per questo sono qui”.
Ha poi continuato: “Ho ricevuto un invito gentile, accorato e così appassionato che non ho esitato un attimo a essere qui. Ho accettato perché avevo la voglia di esserci, non si può sempre parlare per sentito dire. Volevo partecipare a un movimento importante che sta lottando da tanto tempo per diritti fondamentali, spesso negati”.