Un’analisi chiara e completa
Il caso Ferragni è stato commentato attraverso le pagine dell’Adnkronos Salute, da Massimo Di Giannantonio, past president della Società italiana di psichiatria (Sip). La Ferragni, ricorda Di Giannantonio, “ha fatto del proprio apparire non solo il centro del suo business ma anche, da quello che ci viene proposto sui social con l’estrema cura della propria immagine, il fondamento delle relazioni familiari, oltre che sociali e commerciali. Per lei l’immagine è base della definizione della sua vita psichica e relazionale. E’ un elemento preponderante del modo di funzionare del suo apparato mentale”. (Continua a leggere dopo la foto)
Sempre secondo il professore, “il trauma viene avvertito come grave, come estremamente doloroso” e quindi, “può dare origine a conseguenze come quelle che ci vengono riferite dalle persone vicine, ovvero una momentanea fase di ritiro, di silenzio, di lontananza dal suo mondo ‘esposto’, che testimoniano la sofferenza, indipendentemente dalle ragioni, giustificate o meno, alla base del trauma stesso”. Per Di Giannantonio, infine, “questo momento, che speriamo possa essere superato positivamente presto, rafforza il richiamo fatto dalla coppia e dal marito sulla necessità di salvaguardare, proteggere e difendere, la salute mentale di ognuno di noi”.