Le rivelazione di Shelley Duvall su “Shining”
L’attrice solo qualche hanno fa ha svelato il prezzo emotivo che dovette sostenere a causa dell’elevato livello di angoscia. “Da maggio ad ottobre ho avuto problemi di salute perché lo stress del ruolo era davvero grande. Stanley (Kubrick, il regista ndr) mi ha spinta e mi ha spinta più in là di quanto non fossi mai stata spinta prima. È il ruolo più difficile che abbia mai dovuto interpretare”. Quel periodo non fu facile per Shelley. “Il personaggio di Jack Nicholson doveva essere sempre pazzo e arrabbiato. E nel mio personaggio ho dovuto piangere 12 ore al giorno, tutto il giorno, negli ultimi nove mesi di fila, cinque o sei giorni alla settimana”, ha rivelato l’attrice.