La lotta contro una malattia autoimmune
I medici gli hanno diagnosticato una malattia autoimmune. L’ex tronista di Uomini e Donne, Costantino Vitagliano, si sta sottoponendo a una cura sperimentale: “Devo prendere una pastiglia alle 8, fare un’iniezione alle 14 e poi, di nuovo, una pastiglia. Sono sotto cortisone e non devo fare sforzi. Da molti mesi la mia vita è così: faccio due esami del sangue al mese. Però sembra che la terapia stia funzionando. Ho sempre vissuto la mia vita al massimo, fino a un anno fa facevo hockey e i pesi in palestra. Invece, adesso le priorità sono cambiate. Prima con mia figlia andavamo in bici, nuotavamo in piscina. Ora non più. Problemi sul lavoro, la morte dei miei genitori. E quando muoiono le persone care attorno a te, ti cede la terra sotto i piedi. Prima, ho detto addio a mia madre e poi, durante la pandemia, anche a mio padre, che si è lasciato andare. Non sapeva stare senza mamma”. (Continua a leggere dopo le foto)


Costantino Vitagliano poi ha parlato della sua famiglia e della sua vicinanza a Dio: “Ho iniziato a pregare, pregavo sempre. Speravo che, attraverso le preghiere, mamma guarisse. E quando la mia dolce mamma non ce l’ha fatta, ho chiesto a Dio: “Che cosa ti ho fatto? Non sono un cattivo ragazzo”. Con mamma ci parlo spesso. Le sue ceneri sono in casa mia, dentro un’urna cineraria. Oltre ad avere tatuato sul corpo i loro volti, ho un rosario al collo, che si può dividere in due. Da una parte c’è l’immaginetta di mio padre, dall’altra quella di mia madre. Quando guardo in cielo, mi viene spontaneo salutarli tutti e due con un bacio: “Ciao mamma, ciao papà. Vi prego, aiutatemi a vedere crescere mia figlia”. Questo lo chiedo anche a Dio”.