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Da star di “Amici” a venditore di auto: la nuova vita dell’ex ballerino

Da star di “Amici” a venditore di auto: la nuova vita dell’ex ballerino – Non sempre il percorso che sembra già scritto porta davvero dove immaginiamo. Michele Maddaloni lo ha scoperto sulla propria pelle. Era uno dei volti più riconoscibili dell’edizione 2002-2003 di Amici di Maria De Filippi, amatissimo dal pubblico e spesso al centro dell’attenzione. All’epoca la danza sembrava il suo destino naturale, una carriera avviata sotto i riflettori della televisione nazionale. Oggi, però, quella vita appartiene a un’altra fase.

Da star di “Amici” a venditore di auto: la nuova vita dell’ex ballerino

Michele ha 44 anni, una compagna, un figlio di appena un anno e lavora come consulente accettatore in una concessionaria d’auto, dopo aver perso il posto in un autonoleggio. La danza, che per anni è stata il centro di tutto, non fa più parte della sua quotidianità. Non per una scelta improvvisa, ma per una serie di passaggi che, uno dopo l’altro, lo hanno portato lontano dalla TV e dai palchi. Ripensando agli anni nella scuola di Amici, Maddaloni racconta un’esperienza più complessa di quanto potesse sembrare da casa. «Non mi rendevo conto di cosa stavo facendo», spiega, ammettendo di aver vissuto quel periodo con leggerezza e poche aspettative. Non inseguiva la fama a tutti i costi, né sognava una carriera televisiva strutturata. Il problema è arrivato dopo, quando il meccanismo dello spettacolo ha iniziato a stringere.

«Guadagnavo fino a 2.500 euro a serata», racconta, ma dietro quelle cifre c’era un sistema che sentiva sempre meno suo. Gli agenti, dice, erano interessati solo al lato economico, mentre a livello umano si sentiva spesso lasciato solo. Il momento più difficile arriva quando ai finalisti viene chiesto di scegliere: continuare con programmi come Buona Domenica oppure fermarsi. Un bivio netto, senza vere alternative. In quel periodo Michele vive anche un forte accanimento mediatico: «Mi hanno massacrato», ammette. E riconosce che, con il suo carattere riservato e l’età di allora, forse non era pronto per reggere quel tipo di esposizione continua.

Il rapporto con Maria De Filippi e l’ombra delle dicerie

Gran parte delle critiche che lo hanno accompagnato riguardavano il presunto rapporto privilegiato con Maria De Filippi. Una voce che, negli anni, si è trasformata in una vera e propria etichetta. «Dicevano che fossi raccomandato da Maria», racconta, chiarendo che non c’era nulla di vero. Eppure quella convinzione si era diffusa ovunque, persino tra i compagni di scuola. Secondo Michele, tutto nasceva dalla sua costante presenza in video: qualcuno riferiva agli allievi che fosse sempre inquadrato, sempre al centro delle puntate. Da lì, il passo verso il sospetto è stato breve. Un sospetto che, col tempo, ha pesato più di quanto si possa immaginare. Nonostante questo, non ci sono mai stati veri attriti con la conduttrice. Semplicemente, dopo la fine dell’esperienza televisiva, i contatti si sono interrotti. Nessuna chiamata, nessuna proposta, nessun seguito. Un silenzio che Michele ha vissuto come una delusione profonda.

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