Il periodo dell’Hollywood
“Tornato a Milano, aprii il Syntesis e poi l’Hollywood, che prima si chiamava Mandala e non faceva una lira. Con me e i miei due soci diventò il migliore locale d’Italia. Era il 1986, c’era la “Milano da bere”. Giravano tanti soldi e tutti volevano divertirsi”, ha raccontato il dj. Gli artisti che bazzicavano nel locale erano il top del top. “Serate indimenticabili con Pink Floyd e U2, ma anche Elio Fiorucci, Keith Haring, Andy Warhol, Franco Battiato, Loredana Bertè e Rettore. Nell’87 Prince festeggiò gli anni con David Bowie, Mick Jagger, Keith Richards, Gianni Versace, Elton John e tante top model. Cindy Crawford mi chiese di mettere un pezzo di Madonna, Lucky Star. Io le dissi subito che non era il mio genere, ma se mi avesse dato un vero bacio… Me lo diede. Si girò tutta la discoteca”, ha rivelato. Grazie alla discoteca guadagnò tanti soldi che però finirono in fretta. Cosa ha confessato dj Ringo?
Dj Ringo, l’incontro con Silvio Berlusconi e i soldi guadagnati
“Negli Anni ’80 e ’90, è vero che guadagnava fino a 40 milioni di lire a settimana?”, ha chiesto il giornalista. Dj Ringo ha confermato aggiungendo come ha speso quell’enorme patrimonio: “in moto, macchine e donne. Mi sono divertito come un pazzo, va bene così”, le sue parole. E ora sta risolvendo qualche problemino con l’Agenzia delle entrate. “Il commercialista ha fatto il furbo, ma ho rateizzato e ora pago”. All’Hollywood, Dj Ringo conobbe Silvio Berlusconi. “Un giorno, mentre ad Arcore giocavamo a calcetto con le guardie del corpo, Silvio ci fermò e ci mostrò una bandiera: ‘Vi piace?’. Io dissi una cazzata: “È quella del Portogallo?”. Mi guardò come un marziano: ‘Ringo, è quella del mio partito, Forza Italia’”.