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“È fatta, fregati”. Raffaella Carrà, sta succedendo ora in Spagna

Tv Zap flash – Non c’è niente da fare, gli altri riescono sempre a superarci, a batterci sul tempo. “Ci siamo, fregare un’icona”, osserva indispettito «Dagospia», che riprende un’iniziativa che sta scuotendo la Spagna. Il Municipio di Madrid si prepara a rendere omaggio a Raffaella Carrà, a distanza di un anno dall’impegno, che avevano preso i partiti. Un modo per ricordare la regina della tv, la “soubrette delle soubrette”. (continua a leggere dopo le foto)

Raffaella Carrà

“È fatta, fregati”. Raffaella Carrà, sta succedendo ora in Spagna

“Mentre in Italia a malapena la ricordano nei programmi tv, Madrid intitolerà una piazza a Raffaella Carrà: il prossimo 6 luglio, durante i festeggiamenti del Gay Pride, lo slargo, finora conosciuto come “Plaza del Olivo”, prenderà il nome dell’artista italiana”, scrive «Dagospia». “Nella piazza sarà installata una targa voluta da tutti i gruppi di politici tranne che quello di estrema destra vox”, aggiunge D’Agostino. Il prossimo 6 luglio, durante i festeggiamenti del Pride a Madrid, sarà infatti intitolato all’artista italiana scomparsa in Spagna uno slargo all’incrocio tra la calle Fuencarral e la Augusto Figueroa, tra i distretti di Malasaña e Chueca. Finora in Italia non si è andati oltre l’intitolazione degli studi Rai di via Teulada a Roma. Poco cosa effettivamente, rispetto a quanto in programma a Madrid: una cerimonia che si preannuncia molto partecipata, seguitissima nel Paese. Ed è stata, possiamo dirlo, una promessa mantenuta. Soltanto un anno fa il Consiglio comunale madrileno aveva deciso che avrebbe intitolato un luogo del centro della capitale proprio a Raffaella Carrà.

Raffaella Carrà

Una promessa mantenuta a Madrid

Plaza Raffaella Carrà a Madrid è cosa fatta: a riferirlo in un tweet Rita Maestre, portavoce della lista di opposizione Màs Madrid presente nel consiglio comunale della capitale spagnola. “Raffaela Carrà è stata premiata come Queen of Pride World Gay Icon al World Pride tenutosi a Madrid nel 2017. E ha partecipato alla realizzazione della bandiera arcobaleno che l’allora governo municipale espose sulla facciata di Cibeles. Riconoscere la sua figura in uno spazio pubblico della città come  Calle Fuencarral, tra i quartieri di Chueca e Malasaña, ha un valore particolare (…) e omaggia in pieno la memoria di questa donna, cantante, compositrice, presentatrice, ballerina, coreografa e icona di riferimento per tutti gli uomini e le donne di Madrid, in particolare per il collettivo LGTBQ+”, si legge nella proposta consigliare.

 

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