Emanuele Filiberto e l’eredità del padre: l’annuncio spiazza
«Mi sento il nuovo capofamiglia prima di tutto, e alla guida di un Casato che quando nonno Umberto II morì era ridotto a 30 cavalieri dei nostri ordini dinastici. Poi papà è riuscito a portare i cavalieri a oltre tremila, e a ridare vigore all’attività degli Ordini dinastici. Questa è la prima responsabilità ed eredità che mi lascia: di guidare i nostri Ordini che hanno decine di delegazioni in Italia, 17 delegazioni estere e sono attivi con progetti umanitari in tutto il mondo. Ma adesso c’è il funerale da preparare!», ha svelato Vittorio Emanuele di Savoia, parlando del suo ruolo dopo la scomparsa del padre. (continua a leggere dopo le foto)
Emanuele Filiberto ha ricevuto messaggi da tutto il mondo
«Sto ricevendo messaggi da tutto il mondo, dai reali di Spagna a quelli del Belgio, di Monaco, anche dall’Iran, dalla famiglia dello Scia di Persia, come da gente comune perché papà era sempre lo stesso, generoso, alla mano con i nobili vicini ai Savoia come con la gente comune», ha concluso.