Maria De Filippi svela di aver rinunciato all’eredità di Maurizio Costanzo: cosa sappiamo
Solo a Roma, scrive «Fanpage», che cita «Repubblica», Costanzo possedeva con la De Filippi due appartamenti da 150 metri quadri, al quartiere Prati, di cui il giornalista «aveva l’usufrutto, mentre di una nuda proprietà acquistata in questi anni, era la presentatrice ad avere l’intestazione. Al di fuori del circuito romano, il conduttore aveva altri possedimenti, soprattutto in Toscana, una regione da lui particolarmente amata, come dimostrano le case acquistate a Grosseto, nelle vicinanze delle Terme di Saturnia, la sua residenza estiva era ad Ansedonia, una villa con affaccio sull’Argentario, uno dei suoi luoghi del cuore, dove era solito ritrovarsi con la sua famiglia e dove gradiva anche lavorare, da intellettuale instancabile qual era». Secondo «Repubblica» alcune di queste proprietà sarebbero da dividersi tra i figli di lui. (continua a leggere dopo le foto)
L’incontro tra Maria De Filippi e il giornalista nel 1989
Maria De Filippi e Maurizio Costanzo si sono conosciuti nel settembre del 1989 ad un convegno contro la pirateria musicale organizzato a Venezia dalla società produttrice di videocassette per cui lei lavorava allora. Tra i relatori dell’evento anche Costanzo, già grande firma del giornalismo, che a tavola le chiese di cambiare posto perché non desiderava che i fotografi li immortalassero insieme. Non proprio il migliore degli inizi, in realtà però quei modi rudi di Costanzo celavano altro: un interesse. La De Filippi lo aveva colpito, tant’è che una settimana dopo la contattò per diventare una sua collaboratrice. I genitori di lei, le sconsigliarono di presentarsi. Maria De Filippi però fece di testa sua e al colloquio filò tutto liscio. Nel novembre dello stesso anno diventò sua assistente e dal gennaio 1990 anche sua compagna. Il resto lo sappiamo tutti, è storia.