
Personaggi tv. Eros Ramazzotti, la domanda scomoda lo manda in tilt: la reazione davanti a tutti – Luci, applausi e una standing ovation tutta francese. È stato un fine settimana da ricordare per Eros Ramazzotti, volato a Cannes per ricevere un riconoscimento che sa di consacrazione. Durante la cerimonia degli NRJ Awards, il cantante romano ha ricevuto l’Award d’Honneur, premio alla carriera riservato agli artisti che hanno lasciato un segno nella musica internazionale. Ma come spesso accade, anche nei momenti solenni arriva l’imprevisto: una domanda che ha scatenato risate e meme sui social, dimostrando ancora una volta quanto Eros sappia gestire ogni situazione con ironia e classe.

Eros Ramazzotti, la domanda scomoda lo manda in tilt: la reazione davanti a tutti
In Francia, Ramazzotti è una vera star. Da anni riempie arene e stadi, e il pubblico oltralpe lo accoglie con un affetto che ricorda quello di casa. Sul palco degli NRJ Awards, l’artista ha ringraziato commosso, con la sua consueta semplicità: “Ho ricevuto l’Award d’Honneur, un riconoscimento che porterò sempre nel cuore. Grazie al pubblico francese che da sempre mi accoglie con amore”. Un legame autentico, quello tra Eros e la Francia, costruito nel tempo e suggellato anche dalla presenza dei media locali. TF1, la principale emittente televisiva francese, ha immortalato il momento con video e clip che hanno fatto il giro dei social, celebrando l’artista italiano più amato di Francia.

La domanda che non ti aspetti
Ma la serata non è rimasta impressa solo per il premio. Durante un’intervista proprio con TF1, Ramazzotti si è trovato di fronte a una domanda tanto semplice quanto esplosiva: “Nella carbonara va la panna?”. Un attimo di silenzio, poi la risposta secca, netta, da vero romano: “No, no panna nella pasta alla carbonara”. L’espressione sorpresa e la prontezza con cui ha replicato sono bastate a far impazzire il web. Il video è diventato virale in poche ore, rilanciato su TikTok, Instagram e X (ex Twitter), con migliaia di commenti divertiti e orgogliosamente “patriottici”.
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