Calcio come linguaggio universale
Tra un’intervista e l’altra, Corona si concede anche qualche parentesi leggera, parlando di calcio con i ragazzi incontrati lungo il percorso. Le risposte oscillano tra idoli del passato e campioni del presente: «Maldini. Non gioca più. Buffon. Non gioca più. Barella? Non è così forte. Di Marco, Bastoni. Di nuovo Maldini». Un dialogo che dimostra come lo sport, persino in un contesto segnato da tensioni e violenze, resti un linguaggio universale capace di unire.
Corona, tra provocazione e testimonianza
Lo speciale su Gaza conferma la formula di Falsissimo: un mix di cronaca, provocazione e racconto personale. Corona non pretende di essere un esperto, ma sfrutta la sua capacità di attirare attenzione mediatica per riportare voci, impressioni e giudizi dal cuore di un conflitto che continua a scuotere il mondo. Con tutti i suoi limiti e le sue eccessi, il risultato è un racconto che porta lo spettatore a contatto diretto con una realtà difficile da raccontare, dove anche una semplice opinione può diventare un rischio.