Il commento di Marra: “Non sei venuto per fare simpatia”
Nel racconto di Mr.Marra, però, emerge un punto fermo sulla questione etica: “Un conto è se un ospite ci chiede di tagliare un segmento in cui ha parlato della madre, ci mancherebbe. Un altro è dire: no, taglialo perché sono uscito male”. Secondo Marra, l’errore di fondo sarebbe considerare il podcast come una passerella. “Se io ti invito, ti faccio dire quello che vuoi, ma vieni anche per confrontarti. Non sei venuto per fare simpatia”.
Un’affermazione che sottolinea come Muschio Selvaggio, almeno in teoria, ambisca a essere uno spazio di dialogo autentico, non una vetrina accomodante. Ma la richiesta di Adinolfi di rimuovere i passaggi più spinosi ha posto dei limiti a questa visione, aprendo una riflessione sul controllo degli ospiti sui contenuti.
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L’intervento di Marra a Pulp Podcast ha riportato a galla un momento critico nella gestione editoriale del format, che nel tempo ha ospitato nomi controversi e discussioni accese. Il caso Adinolfi ne resta un emblema, e solleva una domanda che rimane aperta: quanto deve mediare un podcast tra verità giornalistica e delicatezza verso l’ospite?