Ficarra e Picone hanno fatto infuriare il web dopo un commento dedicato a Giorgia Meloni. Un tweet breve, ma che lascia il segno e più che altro rende ben chiaro lo schieramento politico dei due comici. A tanti vip non piace Giorgia Meloni per vari motivi e in molti si sono schierati apertamente contro di lei.
Ficarra e Picone contro Giorgia Meloni: cosa hanno detto
Sul loro profilo Twitter, come tanti altri vip, anche Ficarra e Picone hanno parlato di politica e lo hanno fatto con un tweet. “Oggi tutti a criticare la Meloni. Ma un giorno la rimpiangeremo e diremo: ‘Ah, quando c’era lei!’”. I comici hanno fatto paragone di Giorgia Meloni con Benito Mussolini, e la frase che spesso viene pronunciata parlando dittatore ovvero “quando c’era lui” che di frequente continua con “i treni arrivavano in orario”. Un modo quindi, non troppo velato, di dare della fascista alla leader di Fratelli d’Italia.
Leggi anche: “La 7”, i palinsesti di settembre: i programmi di sempre e tutte le novità
I vip con e contro la Meloni
Chiara Ferragni, Michela Murgia e Elodie si sono apertamente schierate contro Giorgia Meloni. La Ferragni in particolare ha difeso il diritto all’aborto. “A me fa sinceramente paura”, ha twittato Elodie qualche tempo fa riferendosi al programma elettorale di Fratelli d’Italia. La scrittrice sarda Michela Murgia, invece, ha spiegato su Instagram che non basta essere donne per essere femministe. Di femminismo parla anche Barbara D’Urso, alla quale tutto sommato, la Meloni piace. “Non dico che voglio che vinca lei, ma vorrei una donna presidente del Consiglio di qualunque schieramento, di destra o di sinistra”, ha spiegato la conduttrice di Canale 5.
Della possibilità che la leader di Fratelli D’Italia diventi premier, ha parlato anche Hillary Clinton, l’ex segretaria di Stato degli Stati Uniti. “L’elezione della prima premier in un Paese rappresenta sempre una rottura col passato, ed è sicuramente una buona cosa. Però poi, come per ogni leader, donna o uomo, deve essere giudicata per quello che fa”, ha dichiarato l’ex deputata al Corriere della Sera in merito alla possibile vittoria di Fratelli d’Italia alle elezioni del 25 settembre.