Mina e la sorpresa in diretta
Nell’intervista a Tv Sorrisi e Canzoni, Fiorello ricorda la sorpresa più incredibile dell’autunno: Mina che canta la sigla di La Pennicanza. «Nel 2025, con l’intelligenza artificiale, tutto può sembrare falso… ma questo è tutto vero!». Dopo aver mandato in onda il motivetto con la voce della Tigre di Cremona, ha commentato commosso: «Mina, grazie di cuore!». Poi, con la sua ironia tagliente: «Non tornare! Resta dove sei, che qui è una valle di lacrime!».

“Sarei pazzo in un reality”
Sul possibile ritorno televisivo, lo showman resta fermo: «Un reality? No, mai. Se mi mettete nella casa del Grande Fratello, dopo tre giorni sono lì che batto sui vetri gridando: “Fatemi uscireee!”. È una cosa fisica. Il reality ce lo facciamo già da soli, è la nostra vita di tutti i giorni». E sul futuro in Rai aggiunge: «Ringrazio la Rai perché non mi pressa. Hanno capito che, se ho un’idea, sono io il primo a chiamare». Intanto prepara la visual radio sul canale 202 del digitale terrestre, dove ogni puntata verrà rimandata con contenuti aggiuntivi: «Voglio provare nuove idee. Niente telecamere fisse, ma un operatore che ci gira intorno».
Fiorello racconta anche la sua giornata tipo: sveglia alle 5.30, giro in bici per Roma, colazione segreta con gli amici, poi accompagna la figlia Angelica a scuola e passa la giornata in Rai. «Torno a casa, pennica, divano, e alle 19 videochiamate per discutere le notizie del giorno dopo». Oggi il ruolo che più lo emoziona è quello di nonno: «È bellissimo. Meglio che fare i genitori, perché ti diverti ma con meno responsabilità. Ma i nonni sono pericolosi: viziano. Io al mio nipotino già passo cannoli con la ricotta, arancini al burro, cassate siciliane… e ha solo dieci mesi!». Fiorello conclude sorridendo: «Il bello della vita è questo: continuare a inventare, ma senza prendersi mai troppo sul serio».