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Francesca Pascale, la rivelazione su Silvio Berlusconi: “Per me non è morto”

La loro storia d’amore: Francesca Pascale e il Cavaliere sono stati insieme per quasi dieci anni

Il primo incontro avviene il 5 ottobre 2006. Lei è una giovane attivista di Forza Italia, lui il leader indiscusso del centrodestra italiano. Pascale gli lascia il suo numero di telefono e Berlusconi non tarda a ricontattarla, invitandola a Villa Certosa. Quella conoscenza diventa presto un rapporto più stretto: nel 2011 iniziano a frequentarsi e, l’anno successivo, la relazione viene ufficializzata in televisione. Nonostante critiche, gossip e speculazioni, il loro legame resiste per anni. Poi, nel 2020, arriva la rottura. Le ragioni? La distanza tra la vita privata e gli impegni politici di Berlusconi e una differenza d’età che col tempo diventa più pesante da gestire.

Un legame che resiste oltre la fine

Anche dopo la separazione, tra i due resta un affetto autentico. Francesca Pascale, oggi lontana dalla politica, non perde occasione per ricordarlo con parole cariche di stima. E, a giudicare dalle sue dichiarazioni, il capitolo Berlusconi non è mai stato davvero chiuso nel suo cuore. «Ogni brindisi lo dedico a lui. Mi manca da morire il mio migliore amico, soprattutto», aveva spiegato qualche tempo fa a “Le Iene” l’attivista. Allora lo ricordò come l’uomo che, più di chiunque altro era capace di «dare consigli: dal rapporto con l’essere umano, a cosa significa avere un sogno, la tenacia». Con tenerezza la Pascale svelò: «Sarei capace di togliere tutti privilegi della mia vita per un altro con lui».

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