Cos’è il mesotelioma
Lo storico conduttore di Uno Mattina e direttore di Rai 3 ha dichiarato di avere poco da vivere e ha collegato la sua malattia ai tanti servizi da inviato di guerra, soprattutto nella ex Jugoslavia. Il mesotelioma è un tumore molto aggressivo che colpisce le cellule del mesotelio, ossia le membrane che rivestono gli organi interni. È un tumore non comune e quello del giornalista ha avuto origine nella pleura, la membrana dei polmoni. “Al posto del polmone destro c’era il nulla. Era collassato insieme alla pleura, la pellicola che lo avvolge. La cassa toracica per metà era vuota”, ha detto Di Mare.
E ancora: “Si prende perché si respirano particelle di amianto senza rendersene conto: una fibra di amianto è 6.000 volte più piccola e leggera di un capello. Una volta liberata nell’aria non si deposita più per terra, uno la respira senza rendersi conto“. (continua dopo la foto)
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I sintomi
A seconda dell’area che ricopre, il mesotelio può avere diversi nomi: si chiama pleura nel torace, peritoneo nell’addome, pericardio nello spazio attorno al cuore e tunica vaginale nella zona attorno ai testicoli. La maggior parte dei mesoteliomi interessa persone che sono entrate in contatto con l’amianto sul posto di lavoro. Tuttavia anche l’esposizione non professionale, per esempio ambientale, all’asbesto e ad altre fibre minerali asbestiformi aumenta il rischio di mesotelioma. Il mesotelioma maligno è un tumore raro che colpisce prevalentemente gli uomini. I sintomi più comuni sono dolore toracico persistente e respiro affannoso. Il trattamento del mesotelioma prevede l’intervento chirurgico, la chemioterapia e/o la radioterapia.