Personaggi TV. A vederlo così, sorridente e rassicurante, sembra quasi impossibile immaginarlo come un “incubo”. Eppure Gerry Scotti, volto amatissimo della tv italiana, negli ultimi due mesi ha messo in seria difficoltà i vertici di Viale Mazzini. Con la sua “Ruota della fortuna” tornata su Canale 5, ha conquistato ascolti da record, superando persino il Tg1 delle 20. Una vera e propria rivoluzione televisiva che ha costretto la Rai a correre ai ripari, anticipando il ritorno di Stefano De Martino con “Affari tuoi”. E mentre in via Asiago serpeggia il panico, “lo zio Gerry” sorride e si gode un successo che sa tanto di rivincita.
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Continua a volare #LaRuotaDellaFortuna di Gerry Scotti: ieri ancora una volta sopra i 4 milioni di telespettatori (4.146.000) e il 25.1% di share! 💥💣✈️ #AscoltiTv pic.twitter.com/OEsVSfCeI7
— Sτεʃλno 🍀 (@ilGerrino92) August 30, 2025
Gerry Scotti e la Ruota della fortuna
Dal 14 luglio in poi, la Ruota della fortuna è diventata un appuntamento fisso per quasi quattro milioni di italiani: una media di 3.920.929 spettatori e oltre il 26% di share, con picchi da capogiro, come quello del 30 luglio con più di 4,6 milioni di telespettatori. Numeri che hanno travolto Rai1 e destabilizzato un palinsesto estivo considerato da sempre intoccabile.
“Mettono di buon umore perché sono numeri di altri tempi” ha confessato Scotti al Messaggero. Canale 5, con la scelta coraggiosa di puntare su un grande classico della tv, ha trovato la sua arma vincente, mentre Rai1 si è ritrovata spiazzata, affidandosi a programmi come Reazione a catena e Techetechetè, troppo deboli per contrastare lo show del conduttore pavese.
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La sfida con Stefano De Martino
Il prossimo round si giocherà dal 2 settembre, quando Stefano De Martino tornerà in video con Affari tuoi. Una mossa anticipata di una settimana proprio per tentare di arginare lo strapotere di Scotti. “Se Scotti batte De Martino, altro che Houston: Asiago, via Asiago, abbiamo un problema” si mormora nei corridoi della Rai.
Lo stesso Gerry, con la consueta ironia, ha raccontato come in Rai abbiano forse sottovalutato la portata del progetto: “Devono aver detto: ‘La Ruota è un vecchio format, controprogrammiamo con la nostra bella tv di una volta e sarà una lotta alla pari’. Non hanno calcolato il vecchio zio Gerry, però ”.
Un sorriso che nasconde la consapevolezza di aver imposto, ancora una volta, il suo stile unico. E mentre qualcuno paragona De Martino ai grandi del passato come Pippo Baudo o Renzo Arbore, Scotti è netto: “Gli eredi di Pippo non ci sono. Lui è bravo, bello e giovane, però non esagerare: da questa parte c’è il vecchio zio Gerry che merita rispetto”.
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