Personaggi Tv. Daria Bignardi è stata intervistata qualche giorno fa durante un episodio del podcast Tintoria. Conduttrice, autrice e direttrice di rete, il noto volto della televisione italiana ha raccontato qualche aneddoto riguardo alla sua lunga carriera. Daria Bignardi ha fatto alcune confessioni sconvolgenti riguardo alla sua esperienza al Grande Fratello, che condusse nelle prime due edizioni (2000 e 2001). Poi è passata a parlare della grave malattia e della decisione di accettare il ruolo di direttrice di Rai 3, della quale si è pentita amaramente. (Continua dopo le foto)
Leggi anche: Svelato il dopo “Viva Rai2”, Fiorello sostituito da una donna: tutto sul nuovo programma
Leggi anche: Cinema in lutto, leggendario surfista e attore del famoso film ucciso da uno squalo
Daria Bignardi sull’esperienza alla conduzione del “Grande Fratello”
Daria Bignardi è stata il volto delle prime edizioni del Grande Fratello. Il reality show ha portato nella televisione italiana una vera e propria rivoluzione e la conduttrice l’aveva intuito. Daria Bignardi quindi fece di tutto per sfuggire alla pesante etichetta che la trasmissione inevitabilmente avrebbe portato con sé, decidendo di uscire dal progetto e probabilmente intuendo che il programma sarebbe cambiato nel corso degli anni. Daria, da contratto, avrebbe dovuto guidare le prime tre edizioni del programma ma dopo il secondo anno abbandonò la nave. A Tintoria ha spiegato come è uscita dal Grande Fratello e ha raccontato un divertente aneddoto. “Avevo un contratto per tre anni, dopo il secondo GF rimasi incinta pur di non fare il terzo”, ha svelato la conduttrice. Daria Bignardi ha anche ricordato Pietro Taricone, il concorrente icona della prima edizione del Grande Fratello, morto dieci anni in un tragico incidente paracadutistico. “Con Pietro Taricone c’era un’intesa particolare, era un ragazzo un po’ speciale”, ha raccontato la conduttrice. (Continua dopo le foto)
Leggi anche: Iva Zanicchi giurata a “Tale e Quale show”, la conduttrice rompe il silenzio
Leggi anche: “Basta! Ora parlo io”. Luca Daffrè, l’ex tronista rompe il silenzio sul presunto flirt con Elisa Visari
Daria Bignardi, il rimpianto della scelta di dirigere Rai 3
Dopo il GF, Daria Bignardi ha condotto La fattoria (2004) e Le iene (2004-2005), su Mediaset. Ma il successo arrivò solo una volta passata a La7 con il format Le invasioni barbariche (dal 2005 al 2008 e dal 2010 al 2015). Poi è arrivata la proposta di dirigere Rai 3, che lei colse al volo. Una scelta che però col senno di poi, non avrebbe accettato. “Per carità, a Rai 3 ho fatto anche cose belle, per esempio Sono Innocente, programma sugli errori giudiziari, o Stato Civile, sui matrimoni omosessuali. Le persone che lavoravano a Rai3 erano bravissime, ho fatto un sacco di amicizie. Ma proprio non era il mio ruolo – ha ammesso la conduttrice -. Io sono un’autrice, lì invece è un altro lavoro. Per lavorare in Rai devi avere gli anticorpi. Era una posizione di potere? Brutto! Io proprio non ci sto bene, non è il mio, ho fatto veramente molto fatica. Alla fine mi sono dimessa, rinunciando al denaro”. Daria Bignardi, quando ricevette la proposta di dirigere Rai 3, stava affrontando una grave malattia.
Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva
