Il ricordo della redazione e il valore dell’eredità di Fico
La redazione del Tg5 si è stretta in un abbraccio collettivo, ricordando Fico come “un uomo di grande equilibrio e intelligenza, capace di guidare squadre di lavoro anche nei momenti più difficili”. Il suo stile discreto ma fermo era apprezzato da tutti: la capacità di risolvere i conflitti con il dialogo, di gestire le emergenze con lucidità e di affrontare le novità con apertura mentale sono tratti che resteranno nella memoria di chi ha lavorato al suo fianco. Molti colleghi hanno sottolineato come Fico fosse “un maestro di giornalismo”, un professionista che ha saputo trasmettere passione e rigore, diventando modello per le nuove generazioni. “La sua capacità di raccontare i grandi eventi, di dirigere con equilibrio e di formare nuove generazioni di giornalisti resterà la sua eredità più preziosa”, ricordano in redazione.
Il suo impegno non si limitava al ruolo dirigenziale: Fico era spesso coinvolto in attività di formazione interna, curando seminari e incontri per aggiornare i giornalisti sulle nuove tecniche e tecnologie dell’informazione. Nel tempo, molti giovani hanno trovato in lui un punto di riferimento e una guida sicura per muovere i primi passi nel settore. L’eredità lasciata da Claudio Fico va oltre i risultati professionali: si riflette nell’atmosfera di rispetto e collaborazione costruita negli anni e nell’esempio di integrità che ha saputo offrire a colleghi e collaboratori.

Il cordoglio delle istituzioni e del mondo della comunicazione
Numerosi sono stati i messaggi di cordoglio giunti da esponenti delle istituzioni, del mondo dell’informazione e della cultura. Il direttore del Tg5, Clemente Mimun, ha dichiarato: “Claudio era una colonna portante del nostro telegiornale, un professionista insostituibile e un amico leale”. Anche dall’Ordine dei Giornalisti sono arrivate parole di stima: “Fico ha rappresentato un modello di riferimento per tutta la categoria”. Secondo i dati diffusi dal Tg5, la notizia della sua scomparsa è stata una delle più commentate sui social network nell’ultima settimana. Oltre 50.000 messaggi di cordoglio sono stati registrati in poche ore, confermando quanto Fico fosse amato e stimato dal pubblico.
Molti esponenti del settore televisivo hanno ricordato la sua capacità di innovare i linguaggi dell’informazione, mantenendo sempre saldi i principi di correttezza e trasparenza. Diversi direttori di altre testate hanno espresso la loro vicinanza alla famiglia e alla redazione, sottolineando la portata della perdita per tutto il giornalismo italiano. L’affetto trasmesso in queste ore testimonia l’importanza del ruolo svolto da Fico non solo come dirigente, ma come vero costruttore di una cultura dell’informazione basata sul rispetto della verità e sulla centralità del servizio pubblico.