Sintomi del lipedema: un dolore che non si vede
“Dolori dalla mattina alla sera” è una frase che sintetizza in modo crudo la quotidianità di chi soffre di lipedema. Ida li descrive con precisione, offrendo una testimonianza personale di grande utilità per chi cerca di riconoscere la malattia: pesantezza alle caviglie, dolori che partono dal ginocchio in giù, noduli sotto la pelle, fragilità capillare, fino all’estrema sensibilità al sole. “Il sole non deve essere preso direttamente, perché se no si dilatano sempre di più”, ha raccontato, sottolineando come anche una semplice giornata al mare debba essere affrontata con precauzione. Il corpo “diventa bollente sia d’estate che d’inverno”, e questo contribuisce a rendere ancora più difficile la gestione dei sintomi.
La cura per il lipedema secondo Ida Platano
Nonostante le difficoltà, Ida Platano non si arrende. Il suo spirito combattivo emerge chiaramente quando parla dei trattamenti che sta seguendo: “Quando però faccio i trattamenti, le sento leggere”, ha spiegato, lasciando intendere che, pur non esistendo una cura definitiva, esistono strategie per migliorare la qualità della vita. Tra i disturbi più frequenti che ha elencato ci sono “lividi, pruriti fastidiosissimi e anche crampi”, ma ciò che pesa di più, ha confessato, è la costante “pesantezza”. Tuttavia, ribadisce con forza l’importanza della costanza: “Sicuramente le cure vanno fatte, non solo qualche giorno o qualche mese prima di dire che funzionino oppure che ci sentiamo meglio noi. Bisogna fare tutto questo per sentirsi meglio”.