Il rischio di una querela? I precedenti fanno scuola
La domanda che ora molti si pongono è: Maria De Filippi reagirà legalmente? I precedenti non mancano. In passato, Valerio Scanu fu querelato per alcune dichiarazioni, mentre la canzone di Martina Stavolo fu squalificata da Sanremo proprio per i suoi attacchi alla trasmissione. Non sarebbe dunque la prima volta che la produzione o Mediaset valutano azioni legali per tutelare la propria immagine. Malia, però, sembra essere perfettamente consapevole delle conseguenze. In un post successivo ha infatti dichiarato: “Quando leggete Malìa sappiate che non c’è un personaggio da oggi in poi. Io sono una persona cruda, sono una persona dolce, sono tante cose”. Parole che rivendicano una identità artistica senza compromessi, anche a costo di alienarsi l’appoggio dell’industria.
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Un caso destinato a far discutere (e dividere)
Nel bene o nel male, Malia ha centrato l’obiettivo: far parlare di sé. Il suo è un gesto artistico, polemico e radicale, che divide il pubblico tra chi lo vede come un grido di libertà e chi lo interpreta come una provocazione gratuita e offensiva. Ma è evidente che Acido (Maria) non passerà inosservato. Resta da vedere se arriverà una replica da parte di Maria De Filippi o della produzione di Amici, che finora hanno sempre risposto con fermezza a chi mette in discussione il valore e la serietà del talent. Una cosa è certa: il nome di Malia è tornato sotto i riflettori. E stavolta, non solo per il suo talento.