La rinascita e le nuove paure
Nonostante tutto, Platinette non ha perso la grinta. «Più che menomato mi sento impaurito, soprattutto per la difficoltà nell’equilibrio che sto recuperando molto lentamente. Cammino con il bastone come una vecchia pazza e questo mi rende fragile», ha dichiarato in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera.
Alla vigilia dei suoi 70 anni, che compirà il 4 novembre, Coruzzi ha raccontato di voler affrontare questa nuova fase della vita con più consapevolezza, ma senza rinnegare gli errori del passato.
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“Non mi assolvo, ho spinto troppo sull’acceleratore”
Con la sincerità che lo ha sempre reso unico, Platinette ha ammesso di essere stato in parte responsabile della propria condizione. «Di certo non mi assolvo: sapevo che spingendo sull’acceleratore prima o poi vai a schiantarti. Ho fatto troppi lavori insieme, e prima o poi lo stress si porta via tutto il resto», ha detto con amarezza.
Negli ultimi anni, infatti, il conduttore aveva moltiplicato gli impegni tra radio, televisione e scrittura, fino al punto di non concedersi più pause. Un ritmo insostenibile che, come lui stesso ammette, ha presentato il conto in modo drammatico.
Oggi, il suo obiettivo è recuperare serenità e salute, continuando a raccontarsi con quella lucidità e quel coraggio che lo rendono uno dei personaggi più veri e umani del mondo dello spettacolo italiano.