La maturità e la memoria: successi e malinconie
La villa di Monaco, acquistata negli anni Ottanta, era il custode dei loro ricordi: libri, quadri, fotografie e le testimonianze delle estati trascorse nella villa di Franco Zeffirelli a Positano, frequentata da artisti come Carla Fracci, Lenny Bernstein e Robert Powell. Alice ricordava con leggerezza i momenti vissuti insieme a Enrico Maria Salerno: «Era sposato e c’era una discreta folla femminile ad aspettarlo». Ellen, invece, portava la cicatrice di una storia finita con Umberto Orsini: «Mi nascose fino all’ultimo quella relazione. Io non l’ho mai tradito, lui sì, più volte». Chi era loro vicino, sapeva che Ellen spesso condivideva un pensiero intimo: quando sarebbe arrivato il momento, se ne sarebbe andata insieme alla sua metà. E così è stato, suggellando la storia di un legame unico e irripetibile.

Lascito e influenza delle sorelle Kessler
L’esempio delle gemelle Kessler rimane un punto di riferimento per intere generazioni di artisti e appassionati di spettacolo. La loro capacità di reinventarsi, di affrontare le difficoltà personali senza mai perdere la dignità, ha contribuito a renderle figure ammirate in tutta Europa. Le loro esibizioni, i programmi televisivi e i successi nei teatri continuano ad essere ricordati da fan e professionisti del settore. Oggi la storia di Alice ed Ellen rappresenta non solo un capitolo importante della storia dello spettacolo, ma anche un esempio di solidarietà familiare, resilienza e indipendenza. In un mondo in costante cambiamento, la loro vicenda dimostra quanto il talento, unito a una determinazione incrollabile, possa lasciare un segno profondo nella memoria collettiva.