La paura e il sostegno dei passeggeri
A bordo dell’autobus, fortunatamente, non è mancata la solidarietà dei presenti. “Le persone si sono subito avvicinate per chiedermi se stessi bene e se avessi bisogno di aiuto”, ha dichiarato la Lecciso, ancora provata dall’accaduto. Nonostante l’aggressione non abbia causato ferite fisiche gravi, le conseguenze psicologiche sono state pesanti. “Non sono più riuscita a prendere i mezzi pubblici. Mi è rimasta addosso un’ansia che non riesco a scrollarmi”, ha ammesso. Fortunatamente, Loredana Lecciso ha potuto contare sulla sua prontezza. “Se non avessi seguito il mio istinto e tenuto d’occhio quell’uomo, probabilmente oggi racconterei un’altra storia”, ha rivelato. (Continua dopo le foto)

“Milano è cambiata”: lo sfogo di Loredana
Nella parte più dura dell’intervista, Loredana Lecciso si è lasciata andare ad uno duro sfogo. “Mi avevano detto che Milano era diventata una città più insicura, e ora capisco che avevano ragione. Più che per me, sono preoccupata per i miei figli che vivono qui. Spero davvero che l’amministrazione comunale prenda provvedimenti”, le sue parole. Un messaggio che riflette la crescente percezione di insicurezza da parte di tanti cittadini, e che chiama in causa direttamente chi ha il compito di garantire ordine e tutela negli spazi pubblici.