Il messaggio sui social poche ore prima della morte
Uno degli elementi che più ha colpito l’opinione pubblica è il contenuto pubblicato da Malina la sera prima della tragedia. Si trattava di un breve video girato durante un concerto in piazza, accompagnato da una frase che oggi viene letta come un possibile presagio:
“Dammi tempo, Dio, almeno una stagione…”
Parole semplici, ma dense di significato, che hanno scosso profondamente follower e colleghi dopo la diffusione della notizia della sua morte. Il post è stato condiviso e commentato migliaia di volte, diventando uno dei simboli del dolore collettivo che ha investito la sua community.
Il cordoglio dell’FC Bihor Oradea e del mondo del calcio
L’FC Bihor Oradea ha voluto ricordare Malina Maria Guler con un messaggio ufficiale, sottolineandone la professionalità, la sensibilità e la dedizione con cui aveva raccontato la squadra e il territorio. Il club ha evidenziato il legame umano e lavorativo costruito negli anni, ricordandola come una presenza fondamentale all’interno del progetto sportivo.
Messaggi di cordoglio sono arrivati anche da giornalisti, fotografi, tifosi e figure del calcio rumeno, che hanno condiviso ricordi, immagini e testimonianze del lavoro svolto da Malina. Un’ondata di affetto che testimonia l’impatto reale e profondo che la giovane giornalista aveva avuto nel suo ambiente.
Leggi anche: Terribile schianto in Ferrari, muore il famosissimo: tragedia immensa
Un vuoto nel giornalismo sportivo locale
La morte di Malina Maria Guler ha lasciato un segno evidente nel giornalismo sportivo rumeno, soprattutto a livello locale, dove il suo lavoro aveva contribuito a raccontare il calcio con uno sguardo moderno, visivo e vicino alle persone. La sua figura rappresentava un punto di incontro tra informazione, passione e racconto digitale, in un settore in continua trasformazione.
La sua scomparsa ha riacceso anche il dibattito sul peso dell’esposizione pubblica, sulle fragilità personali spesso nascoste dietro i social e sul confine sottile tra vita privata e professionale, soprattutto per chi lavora costantemente sotto gli occhi del pubblico.