Addio ad Aldo Agroppi: l’ex calciatore aveva 80 anni
Da allenatore Aldo Agroppi ha portato in serie A il Pisa e ha lavorato bene anche a Perugia tanto da meritarsi l’assunzione alla Fiorentina, squadra con cui però ha avuto un rapporto tormentato, come ricorda oggi «Il Corriere della Sera», che scrive dell’aggressione per strada da parte dei tifosi per i suoi cattivi rapporti con l’allora capitano della squadra Giancarlo Antognoni. Fu salvato in quell’occasione da un suo giocatore, l’argentino Passarella che lo difese. Poi uno stop: fu squalificato per 4 mesi per omessa denuncia nell’inchiesta Totonero-bis. Ripartì da Como e poi dall’Ascoli con cui retrocesse in B. (continua a leggere dopo le foto)
Aldo Agroppi era noto da opinionista per le sue posizioni anticonformiste
Dopo l’uscita dal calcio, Aldo Agroppi è diventato, come dicevamo, opinionista televisivo, segnalandosi per il suo modo di critico di vedere il calcio e le sue posizioni anticonformiste. Da commentatore si era fatto amare per la sua sincerità: in diverse trasmissione Rai, come la “Domenica Sportiva”, si è espresso senza mezzi termini, dicendo con forza quel che pensava, anche a costo di crearsi dei nemici. Anti-juventino dichiarato, Agroppi è entrato in passato in polemica con l’allenatore Marcello Lippi. In riferimento alla differenza tra un pareggio rispetto alla sconfitta nel calcio, ebbe occasione di dichiarare: «Meglio due feriti che un morto».