È arrivato l’esito della perizia per la morte di Michele Merlo. L’annuncio sull’ex allievo di “Amici” è improvviso. Non sarà di certo una bella notizia per i familiari del cantante scomparso. A oltre un anno dalla sua morte, questa notizia improvvisa riapre una ferita mai sanata. In questo articolo vi sveliamo qual è l’esito della perizia disposta in incidente probatorio dal gip di Vicenza. (Continua dopo la foto…)
Michele Merlo, svolta nelle indagini sulla sua morte: aperta un’inchiesta per omicidio colposo

Chi era Michele Merlo
Michele Merlo è scomparso all’improvviso il 6 giugno 2021 per un’emorragia celebrale causata da una leucemia fulminante. Egli era divenuto famoso in seguito alla partecipazione nel 2017 al talent show “Amici” di Maria De Filippi. Amava la musica sin da piccolo ed ha sempre studiato per diventare un cantante. Ha partecipato anche alla decima edizione di “X Factor”, senza trovare il successo raggiunto con “Amici”. Nella scuola più famosa d’Italia si è esibito con il nome di Mike Bird, traduzione inglese libera del suo nome e cognome. La sua morte è arrivata all’improvviso. L’artista è stato operato all’Ospedale Maggiore di Bologna ed è morto la sera del 6 giugno 2021 all’età di 28 anni. La sua famiglia ha riferito che Merlo era andato in ospedale un paio di giorni prima dell’emorragia, poiché aveva sintomi di leucemia, ma è stato rimandato a casa. (Continua dopo la foto…)
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Michele Merlo, l’esito della perizia
È arrivato l’esito della perizia disposta in incidente probatorio dal gip di Vicenza. La notizia è stata riportata dal “Corriere del Veneto”. La conclusione della perizia è veramente straziante: l’artista avrebbe avuto una possibilità di essere salvato «tra il 79 e l’86%» se il medico di base avesse capito che l’ematoma alla gamba era il sintomo della malattia, e non un semplice strappo muscolare. L’inchiesta per omicidio colposo vede indagato il medico di Rosà al quale l’artista si era rivolto in prima istanza, il 26 maggio 2021. Il professionista gli prescrisse un bendaggio allo zinco per alcuni giorni. Il medico di Rosà si è difeso sostenendo che fu lo stesso Merlo a trarlo in inganno, dicendogli di aver subito la contusione alla coscia durante un trasloco. La relazione dei due consulenti nominati dal giudice Antonella Toniolo è stata depositata nei giorni scorsi e verrà discussa il 29 settembre.