Bufera social e rimozione del post
All’inizio, qualche follower lo sostiene. Ma col passare delle ore i commenti diventano più critici e molti mettono in discussione sia le sue parole che la sua credibilità artistica. Morrone non ci sta: invece di rispondere con argomentazioni solide, replica con insulti. I commenti vengono poi disattivati. Infine — complice, forse, un intervento “dall’alto” (agente, ufficio stampa, madre premurosa o legale?) — il post viene rimosso.

Le scuse di Michele Morrone su Instagram
In serata, arriva una Instagram story con toni ben più concilianti: “Quello che ho scritto nasce da un disagio che sento, e che sentono molti altri. Amo profondamente il mio lavoro e vorrei poterlo fare in Italia. Mi scuso per non aver scelto parole adeguate e se ho offeso qualcuno”. Se già prima faticava ad essere preso sul serio dal mondo del cinema italiano, è facile immaginare che ora il percorso sarà ancora più in salita.